Platealmente Perfido – In Sala dal 12 Novembre

Eccoci qui, come (quasi) ogni giovedì, ad analizzare le nuove uscite in sala, caratterizzate questa settimana da un tripudio di polliciotti gialli nel quale – come prevedibile – ignoreremo Gli Ultimi Saranno Ultimi, con Paola Cortellesi e Alessandro Gassman, e Matrimonio al Sud, perché se Boldi si incavola su Twitter non saprei nemmeno come rispondere.

Accenneremo invece al nuovo drammone firmato da Angelina, alla pellicola su quel bambino che proprio non vuole crescere che ha già fatto flop negli States, al remake de Il Segreto dei Suoi Occhi ed a Il Settantesimo Senso che si spaccia per il sequel di Se7en. Eh, già.

By the Sea

Siamo in Francia, negli anni Settanta, con la Brangelina Corporation. Roland (Brad Pitt), uno scrittore americano, e sua moglie Vanessa, ex ballerina, intraprendono un viaggio nella speranza di poter salvare il loro matrimonio, ormai sommerso da noia e dissapori. Scritto e diretto da Angelina Jolie, Bye the Sea segna il ritorno al grande schermo, dopo ben dieci anni, della famosissima coppia, pur presentando una sinossi che non convince per niente.

L’Italia si becca l’anteprima, dato che negli Stati Uniti il film uscirà in sala con ventiquattro ore di differita. Metascore a 44, Tomatometer al 29%. Il polliciotto giallo è inevitable.

Pan – Viaggio sull’Isola che non C’è

A Neverland onestamente ho sempre preferito Wonderland. Questo Pan avrebbe potuto darmi qualche ripensamento, soprattutto circa gli adattamenti cinematografici riservati alle due grandi fiabe negli ultimi anni (capisciammé), ma gli apprezzamenti d’oltreoceano parlano chiaro e li spariamo subito subito: Metascore a 36, Tomatometer al 26%. Ohi ohi.

Davvero un peccato, perché a far ben sperare vi era innanzitutto la regia, affidata alle aggraziate mani di quel londinesone di Joe Wright, già regista di Pride & Prejudice (2005) e Atonement (Espiazione, 2007). Anche il cast sembrava di tutto rispetto: dalla deliziosa Rooney Mara (The Girl with the Dragon Tattoo), ad Amanda Seyfried e Cara Delevigne, per finire con il veterano Hugh Jackman e il quasi esordiente Levi Miller.

Cos’è andato storto? Non lo so, ma intendo scoprirlo. Polliciotto giallo e via.

Secret in Their Eyes – Il Segreto dei Suoi Occhi

Se il titolo non vi suona nuovo non siete in errore: si tratta infatti del remake dell’argentino El Secreto de Sus Ojos (2009) di Campanella, che a suo tempo portò a casa anche una statuetta aurea antropomorfica. In questa nuova e pressoché immotivata versione la regia è passata nelle mani di Billy Ray (quello di Breach – L’Infiltrato), mentre i personaggi principali hanno assunto le fattezze di Nicole Kidman, Julia Roberts, Chiwetel Ejiofor e Michael Kelly (House of Cards).

Anche in questo caso l’Italia si suppa l’anteprima mondiale, dato che in patria (U.S.A.) il film sarà distribuito a partire dal 30 novembre. No Metascore, No Tomatometer. Polliciotto giallo politico.

Solace – Premonitions

Un cast d’alto livello, da Anthony Hopkins a Colin Farrell a Jeffrey Dean Morgan, per l’ennesima pellicola che in Italia arriva come Premonition o Premonitions, ma che – udite udite – è stata scritta da Ted Griffin (Ocean’s Eleven) diversi anni fa e concepita come sequel di Se7en (1995). Silenzio lì in fondo. Capisco che chi come me ama alla follia il thriller di Fincher stia storcendo il naso, ma diamo almeno a questo film la possibilità di spiegarsi. Prego, vada.

Abbiamo un Agente Speciale dell’FBI – e fin qui tutto bene – interpretato da Jeffrey Dean Morgan – e qui cominciano i problemi – che proprio in questi giorni è entrato a far parte del cast di The Walking Dead. Coincidenze? Non credo. Comunque, dicevamo, l’Agente chiede aiuto ad un suo ex collega, mentalista e sensitivo (Hopkins, ovviamente) per incastrare un pericoloso serial killer (Farrell), ma il nonnetto non ne vuole sapere di dare una mano. Tuttavia, una volta scoperto che ad essere in pericolo è anche la giovane ex collega che tanto gli ricorda la figlia, il settantesimo senso smetterà di fare quello che se la tira e scoprirà di non essere il solo a vedere il futuro. Zan zan. C’è così tanto Se7en in questa sinossi, no? No.

Il Tomatometer fabiofaziano al 50% non aiuta. Che facciamo? Applaudiamo al coraggio dandogli una possibilità o deploriamo la blasfemia scartandolo veementemente?

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3 Comments

  1. Bara Volante 12/11/2015
    • StepHania Loop 12/11/2015
  2. Salvatore Baingiu 12/11/2015

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