La Tipa del Capo è Taaanto Oca.
Occorrerebbe fermarsi un attimo a riflettere sulla differenza tra zombie e vampiri, che mi sembra sia stata un po’ dimenticata ultimamente. Gli zombie sono stupidi, lenti e bruttini, ci siamo? I vampiri sono chiccosi, profumati e fanno tante acchiappanze. A me sembra chiaro, a qualcuno meno. D’accordo, qui non siamo ai livelli terribili di Io Sono Leggenda, finalmente ‘sti vampirelli sono socialmente evoluti ed in grado persino di pronunciare frasi semplici in italiano, ma ancora non ci siamo. Pur cercando di dimenticare questo amaro presupposto, da David Slade, regista dell’indimenticabile Hard Candy, ci si aspettava qualcosa di diverso, magari non con il mignolo alzato, ma neanche così ludicamente splatter. Eppure i presupposti per una gran pellicola c’erano tutti: gli abitanti di una sperduta cittadina in Alaska vengono tagliati fuori da ogni collegamento con il mondo, devono quindi resistere per i successivi trenta giorni nel buio completo, accerchiati da una SWAT di vampiri che li vogliono pappare (pappare, mica ciucciare il sangue, eh). Si poteva puntare sull’angoscia di voler vedere presto passare il tempo, quella di cercare del cibo, quella di nascondersi in silenzio il più possibile, quella della paura dell’infezione dei propri compagni di sventura, ma niente, solo gente che corre da una parte, poi, senza motivo, corre da un’altra. Slade punta tutto sugli effetti cromatici del sangue sulla neve, sul trucco dei vampironi e sui picchi di volume, poco, o quasi nulla, sull’analisi sociale e umana. Nonostante ciò, però, la pellicola è ben interpretata (a Josh Hartnett gli si vuole bene…) e la prima parte regge il ritmo e il gioco di “un po’ li vedo, un po’ no, tu li hai visti?”. Il finalone paraparapà uauaua (scusate l’eccessivo tecnicismo) è tristissimo. ‘Nsomma, mi è passata la voglia di andarmene da sola in Alaska.
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D'accordo, mi aspettavo molto di più!
Io ho adorato il fumetto di Niles, e spero di ritrovare le stesse atmosfere malate nel film.
Per me sarebbe stato un sogno se il regista fosse stato il caro John Carpenter! 🙂
concordo. una cagatella in piena regola.
mario
Mi state facendo cadere tutti le braccia!
@ T3nshi: io non sono riuscita a trovare il fumetto purtroppo…
@ Ale55andra: guarda, più ci penso, più mi convinco di essere stata fin troppo buona.
Visto ieri sera, anche io sono rimasto piuttosto freddino.
Carino sì, divertente sì (anche se lo avrei scorciato di una mezz'oretta sinceramente), però dato il materiale di partenza e l'ottima ambienzazione di partenza mi aspettavo qualcosa di più…