In Sala dal 15 e dal 16 Giugno 2016

La rubrica (che tutto il mondo ci infischia) sulle uscite cinematografiche della settimana

Sono davvero tanti i film in uscita questa settimana, per cui non perdiamo tempo in chiacchiere e passiamo subito a dire che non parleremo dell’italiano Calcolo Infinitesimale perché la locandina è di una bruttezza imbarazzante, né del franco-israeliano La Casa delle Estati Lontane perché ci sono di mezzo le eredità e le guerre, né del franco-spagnolo Ma Ma – Tutto Andrà Bene perché ci sono di mezzo il cancro ed il calcio.

Parleremo invece di pennuti incazzosi, di foglie e attori che cadono (in basso), del Dolan che esce da noi con quattro anni di ritardo e del Linklater che apparentemente non attira ma che – ehi – è Linklater.

FILM IN USCITA IL 15 GIUGNO

Angry Birds – Il Film

Quel trailer pucciosissimo ci ha già conquistati tutti e poco possono fare quei 42 punti al Metascore e quel 43% al Tomatometer: andremo tutti a vedere il film sui pennuti incazzosi ispirato dal giochino finlandese della Rovio Entertainment. È un po’ come con i Minions: quando vediamo queste figure animate tondeggianti che dovrebbero far ridere non riusciamo a resistere. Se poi a doppiare Red e Bomb al posto di Jason Sudeikis e Daniel Richard McBride ci troviamo Maccio Capatonda e Francesco Pannofino è anche meglio. Però tra i doppiatori figura anche il nome di Alessandro Cattelan e quindi asterischetto giallo e via.

Conspiracy – La Cospirazione (Misconduct)

Trailerone con le parolone ad effetto e la dissolvenza per il primo film cool cast della settimanaAnthony Hopkins, Al PacinoJulia Stiles e (credo) le poppe di Malin Akerman. A dirigere troviamo l’esordiente Shintaro Shimosawa, già noto come sceneggiatore televisivo di serie andate male (Intelligence, Ringer) e co-produttore di The Following (della serie…) e di The Grudge e The Grudge 2. Potrebbe sembrare che stia temporeggiando per non riassumere la trama, ma con un Metascore a 24 ed un Pomodorometro all’8%, credo che me ne uscirò dicendo che il film racconta la storia di una cospirazione.

Gli Invisibili (Time Out of Mind)

Time Out of Mind è un film indipendente del 2014, già passato per il Toronto ed il Giffoni Film Festival dello stesso anno e distribuito malissimo negli States nel settembre 2015, forse perché non sono l’unica a lasciarsi sommergere da una coltre di tristezza all’idea di Richard Gere. Più triste dell’idea di Richard Gere c’è però l’idea di un Richard Gere senzatetto che non ha più un posto dove stare e che si ritrova a fare i conti col passato. Il passato, per fortuna, si chiama Jena Malone ed interpreta sua figlia. Scrive e dirige Oren Moverman, che deve essere bipolare dato che ha curato la sceneggiatura del terribile Le Origini del Male. ma anche quella dell’indimenticabile I’m Not Here (2007) di Todd Haynes. Metascore a 75 punti e Tomatometer al 78%, però l’asterischetto è giallo come le foglie di Autumn in New York.

FILM IN USCITA IL 16 GIUGNO

Laurence Anyways e il Desiderio di Una Donna

Xavier Dolan, canadese, classe ’89, va un casino a  Cannes: ha vinto il Premio della Giuria nel 2014 grazie al lungometraggio Mommy e si è aggiudicato il Grand Prix quest’anno per Juste la Fin du Monde. Già nel 2012 però Dolan si era accaparrato la Queer Palm proprio grazie a questo Laurence Anyways e il Desiderio di Una Donna, valso anche il riconoscimento a Suzanne Clémens come migliore attrice. Tutto questo per dire che sì, siamo di fronte ad un film del 2012 che da noi viene distribuito solo adesso. La pellicola è ambientata negli anni ’90, epoca nella quale Laurence (Melvil Poupaud), trentenne, professore di letteratura, palesa alla sua ragazza il desiderio di diventare donna. Ne consegue una escalation di pregiudizi, incomprensioni e solitudine che Eddie Redmayne scostati per piacere. Metascore a 73 punti, Tomatometer all’83%. Meglio tardi che mai.

The Boss

Questo The Boss è la classica commediona fracassona americana e si trova qui solo perché è il secondo film cool cast della settimanaMelissa McCarthy, Kristen Bell, Peter Dinklage, Kathy Bates e Cecily Strong. Beh, almeno così riportano i portali ufficiali, dato che della Bates nel trailer non v’è traccia. In effetti capire in che diamine di ruolo la abbiano relegata sarebbe l’unico motivo valido per vedere questa roba firmata da Ben Falcone. Però scusami Kathy, magari ci vediamo un’altra volta, ok? Salutami Peter.

Tutti Vogliono Qualcosa (Everybody Wants Some!!)

Siamo negli anni ’80, in un tipico college americano, assieme a Richard Linklater, che due anni fa ci aveva deliziato con il suo Boyhood, ma che ha firmato anche altre opere imponenti come A Scanner Darkly o la trilogia composta da Before Sunrise, Before Sunset e Before Midnight. Metascore a 83 punti e Tomatometer all’87%. Eppure qualcosa qui, nella tematica e nel trailer, non mi convince. Saranno gli anni ’80, saranno questi adolescenti superficiali o sarà tutto questo testosterone? Tra l’altro questo Tutti Vogliono Qualcosa si pone come sequel “spirituale” di Dazed and Confused – La Vita è un Sogno del 1993. Ecco, diciamo che per me sono più che altro i sogni che aiutano a vivere, va. È Linklater, l’asterischetto verde è d’obbligo.

 

Ehi, grazie di aver letto sin qui. Se questo post ti è piaciuto, puoi supportarmi facendolo girare sui social e sul webbe, perché sì la felicità è reale solo quando...

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2 Comments

  1. Cassidy 17/06/2016
    • StepHania Loop 18/06/2016

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