La rubrica (che tutto il mondo ci infischia) sulle uscite cinematografiche della settimana
Dopo mesi e mesi di silenzio, è giunto il momento di riprendere le redini di questa rubrica sulle uscite in sala, paradossalmente in una settimana nella quale le pellicole potenzialmente interessanti latitano, mentre abbondano quelle evitabili italiane come Cristian e Palletta Contro Tutti (con Libero De Rienzo che deve andare a recuperare le urine di un giaguaro in Puglia, ma perché? Perché?) e Ciao Brother, che a questo punto non voglio neanche sapere di cosa tratti. Si aggiunge ai titoli di cui non parleremo anche il francese In Nome di Mia Figlia (storia di un padre alla ricerca della verità sulla dipartita filiale), mentre affronteremo l’horror Friend Request, il thriller I Maghi del Crimine 2, lo storico L’Uomo Che Vide l’Infinito e soprattutto il thriller fuori di melone The Neon Demon.
❋ Friend Request – La Morte ha il Tuo Profilo
Oramai ho perso il conto degli horror che prendono spunto dall’internette e dai social network. Questo Friend Request, conosciuto in altri paesi anche come Kill a Friend o Unfriend e firmato dal bavarese Simon Verhoeven, racconta la storia della popolarissima Laura, che tra i suoi ottocento amici su Facebook annovera anche Marina, una ragazza introversa e sensibile, che realizza delle animazioni pucciosissime e che la invita sempre a giocare a Candy Crush Saga. Un giorno però Marina, proprio dal profilo dell’amica, scopre di non essere stata invitata al compleanno di Laura e la prende un tantino troppo sul serio, tant’è che si suicida in modo cruento, non mancando di riprendere il tutto con la webcam. Lo spirito di Marina, però, torna ad infestare l’account di Laura, pubblicando il video del suo suicidio, taggando i suoi amici in una pubblicità degli occhiali da sole ed accettando, finalmente, gli inviti a Candy Crush Saga. Nelle vesti di Laura, direttamente da The 100 e Fear the Walking Dead, troviamo Alycia Debnam-Carey. Il Tomatometer è a quota 29%. Non so voi, ma io credo che ignorerò questo invito. E poi Candy Crush Saga non l’ho mai nemmeno avviato.
❋ The Neon Demon
Prima di accennarvi la sinossi, vi dico solo tre parole: Nicolas Winding Refn. Sì, il Nicolas Winding Refn di Drive, che però si rifiuta di essere il Nicolas Winding Refn di Drive. Dopo il controverso Solo Dio Perdona del 2013, Nico torna con un film che è stato descritto – da chi ha avuto modo di incrociarlo a Cannes – come un horror / thriller completamente fuori di zucca. Costato sette milioni di dollari, The Neon Demon esplora il mondo della moda dal punto di vista di Jesse (Elle Fanning), aspirante modella che viene fagocitata (conoscendo Refn, potrebbe essere in senso letterale) dall’ambiente che la circonda. Nel cast anche Keanu Reeves, Jena Malone, Christina Hendricks, Abbey Lee (Mad Max: Fury Road) e Desmond Harrington (Dexter). I pareri discordanti in arrivo dalle anteprime negli States, quel triste 57 al Metascore ed ancor più quel 45% al Tomatometer freddano un po’ le aspettative, però, dai. è Refn. Non quello di Drive.
❋ Now You See Me 2
A tre anni dal precedente capitolo, tornano i quattro cavalieri interpretati da Jesse Eisenberg, Woody Harrelson e Dave Franco (fratellino di James), cui si aggiunge in questo sequel la Lizzy Caplan di Master of Sex. Riprendono i loro ruoli anche Mark Ruffalo, Michael Caine e Morgan Freeman, insaporiti dalla new entry Daniel Radcliffe. Sì, siamo di fronte al film cool cast della settimana, ma aspettiamo a gioire. La pellicola è diretta da Jon M. Chu, noto per la regia di qualche Step Up e di Jem e le Holograms (colf colf) e già confermato anche per il terzo capitolo di quella che oramai si preannuncia una saga (yawn). La trama, anche in questo caso architettata da Ed Solomon, verte attorno alla vendetta di Walter (Radcliffe), il cui padre, Arthur Tressler (Caine) è stato (quasi) ingiustamente incarcerato un anno prima, proprio a causa delle (non tanto illusorie) illusioni messe in atto dall’allegra brigata di maghetti. Metascore a 60, Tomatometer al 50%. Facciamo che io sparisco, vi va? Puff.
❋ L’Uomo che Vide l’Infinito
Scritta e diretta dal quasi esordiente Matt Brown, questa pellicola inglese (che immagino verrà distribuita in uno sputo di sale) ha già affrontato il pubblico del Tribeca e del Toronto International Film Festival 2015. Basato sul libro di Robert Kanigel del 1991 (L’uomo che vide l’infinito – La vita breve di Srinivasa Ramanujan, genio della matematica), il film racconta la storia vera di un matematico (il Dev Patel di The Millionaire e di The Newsroom) che dopo essere cresciuto in India riesce ad ottenere l’ammissione a Cambridge, dove grazie alla guida del professor G. H. Hardy (Jeremy Irons) diventa un pioniere nelle teorie matematiche del primo dopoguerra. Metascore a 56, Tomatometer al 63% (è il più alto della settimana, eh), ma soprattutto Cambridge, tanta Cambridge: le riprese si sono infatti tenute nel Trinity College, uno di quei posti nei quali se ci parcheggi un attimo l’anima poi non la riprendi più.
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Refn mi è sempre piaciuto, anche se di questo demone al Neon ho sentito dire di tutto, specialmente male, staremo a vedere, speriamo di non restare abbagliati dalla lucette intermittenti… Sai che mi piace un casino la grafica nuova? Complimenti 😉 Cheers!
Grazie mille! Sì, le recensioni dalle anteprime fanno temere il peggio (tipo una zanzariera elettrica vecchiotta e rumorosissima), ma alla fin fine chi vivrà, refnà…