La La Land di Chazelle domina le nomination per il cinema con sette candidature, mentre tra le serie tv l’eterna favorita Game of Thrones dovrà fare i conti con Stranger Things e la “sorella minore” Westworld
È giunto il momento di riprendere la programmazione di questo blogghe e quale migliore occasione dell’attesissima stagione dei premi per farlo?
Sono infatti state annunciate il 12 dicembre le candidature ai Golden Globe Awards 2017, premi statunitensi per il cinema e la televisione assegnati dall’HFPA (Hollywood Foreign Press Association) spesso considerati le prove generali degli Oscar. I Globe precedono gli altri premi anche a livello temporale, per questo noi europei ci troviamo spesso impreparati di fronte ai titoli presentati, ancora non passati per le nostre sale o i nostri schermi.
Cinema
Difficile quindi farsi un’idea, non avendo avuto modo di visionare buona parte delle pellicole in gara. Salta subito all’occhio, però, l’assenza di Sully di quel trumpone di Clint Eastwood, che probabilmente avrebbe meritato una chance (o più di una). Contrariamente alle previsioni, c’è tanto Mel Gibson: Hacksaw Ridge, la storia del primo obiettore di coscienza (Andrew Garfield) a ricevere la medaglia d’onore porta a casa ben tre possibilità di vittoria.
Invece Captain Fantastic, da poco in sala e già osannato da molti, deve accontentarsi della nomination di Viggo Mortensen, che (la butto lì) vincerà a mani basse nella categoria migliore attore drammatico. È una sfida tra dee la categoria miglior attrice in un film drammatico, con Amy Adams, Jessica Chastain e Natalie Portman.
Ad avere maggiori possibilità di vittoria è La La Land di Damien Chazelle, che ha ottenuto ben sette nomination tra le quali, ovviamente, quelle a Ryan Gosling ed Emma Stone come migliori interpreti. Gli sta con il fiato sul collo Moonlight di Barry Jenkins: sono sei le candidature per il film sulla vita del ragazzo afroamericano gay in lotta contro razzismo e pregiudizi. Segue Manchester by the Sea con Casey Affleck e cinque nomination. Quattro candidature infine per la commedia Florence Foster Jenkins con Meryl Streep, che tra l’altro riceverà il premio alla carriera Cecil B. DeMille.
Televisione
Per quanto riguarda i premi per il piccolo schermo, le candidature come miglior serie drammatica presentano uno scontro epico: la HBO scende in campo con la famosissima Game of Thrones e con la neonata, intrippante e nolaniana Westword; Netflix risponde con quel concentrato di nostalgia di Stranger Things e con la sua produzione più costosa di sempre, The Crown. Lì nel mezzo, la povera NBC si presenta con This Is Us, prodotto di tutto rispetto che no, non potrà primeggiare.
Tra le miniserie non riesco a non fare un tifo sfegatato per The Night Of (daje, HBO!), che tra l’altro vede i suoi due principali interpreti competere come migliori attori. Ma “La Notte Che” dovrà scontrarsi, nella sua stessa categoria, con quel colosso di The People v. O.J. Simpson: American Crime Story. Lasciate ogni speranza…
Niente American Horror Story, quest’anno non è in lizza con Roanoke. Pertanto alla cerimonia di premiazione – che si terrà l’8 gennaio – Lady Gaga non potrà prendere a culacchiate nessuno.
Golden Globe 2017 – Le Nomination per il Cinema
Miglior film drammatico
- Hacksaw Ridge di Mel Gibson
- Hell or High Water di David Mackenzie
- Lion – La Strada Verso Casa di Garth Davis
- Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan
- Moonlight di Barry Jenkins
Miglior film commedia o musicale
- 20th Century Women di Mike Mills
- Deadpool di Tim Miller
- Florence (Florence Foster Jenkins) di Stephen Frears
- La La Land di Damien Chazelle
- Sing Street di John Carney
Miglior regista
- Damien Chazelle per La La Land
- Tom Ford per Animali Notturni (Nocturnal Animals)
- Mel Gibson per Hacksaw Ridge
- Barry Jenkins per Moonlight
- Kenneth Lonergan per Manchester by the Sea
Migliore attrice in un film drammatico
- Amy Adams per Arrival
- Isabelle Huppert per Elle
- Jessica Chastain per Miss Sloane
- Natalie Portman per Jackie
- Ruth Negga per Loving
Migliore attore in un film drammatico
- Andrew Garfield per Hacksaw Ridge
- Casey Affleck per Manchester by the Sea
- Denzel Washington per Barriere (Fences)
- Joel Edgerton per Loving
- Viggo Mortensen per Captain Fantastic
Migliore attrice in un film commedia o musicale
- Annette Bening per 20th Century Women
- Emma Stone per La La Land
- Hailee Steinfeld per The Edge of Seventeen
- Lily Collins per L’Eccezione alla Regola (Rules Don’t Apply)
- Meryl Streep per Florence (Florence Foster Jenkins)
Migliore attore in un film commedia o musicale
- Colin Farrell per The Lobster
- Hugh Grant per Florence (Florence Foster Jenkins)
- Jonah Hill per Trafficanti (War Dogs)
- Ryan Gosling per La La Land
- Ryan Reynolds per Deadpool
Miglior film d’animazione
- Kubo e la Spada Magica (Kubo and the Two Strings) di Travis Knight
- La Mia Vita da Zucchina (Ma Vie de Courgette) di Claude Barras
- Oceania (Moana) di Ron Clements e John Musker
- Sing di Garth Jennings
- Zootropolis (Zootopia) di Byron Howard e Rich Moore
Miglior film straniero
- Elle di Paul Verhoeven (Francia)
- Neruda di Pablo Larraín (Cile)
- Il Cliente (Forushande) di Asghar Farhadi (Iran)
- Toni Erdmann di Maren Ade (Germania)
- Divines di Uda Benyamina (Francia)
Migliore attrice non protagonista
- Michelle Williams per Manchester by the Sea
- Naomie Harris per Moonlight
- Nicole Kidman per Lion – La Strada verso Casa
- Octavia Spencer per Il Diritto di Contare (Hidden Figures)
- Viola Davis per Barriere (Fences)
Migliore attore non protagonista
- Aaron Taylor-Johnson per Animali Notturni (Nocturnal Animals)
- Dev Patel per Lion – La Strada verso Casa
- Jeff Bridges per Hell or High Water
- Mahershala Ali per Moonlight
- Simon Helberg per Florence (Florence Foster Jenkins)
Migliore sceneggiatura
- Damien Chazelle per La La Land
- Tom Ford per Animali Notturni (Nocturnal Animals)
- Barry Jenkins per Moonlight
- Kenneth Lonergan per Manchester by the Sea
- Taylor Sheridan per Hell or High Water
Migliore colonna sonora originale
- Nicholas Britell per Moonlight
- Justin Hurwitz per La La Land
- Jóhann Jóhannsson per Arrival
- Volker Bertelmann e Dustin O’Halloran per Lion – La Strada verso Casa
- Pharrell Williams, Hans Zimmer e Benjamin Wallfisch per Il Diritto di Contare (Hidden Figures)
Migliore canzone originale
- Can’t Stop the Feeling! (Max Martin, Shellback e Justin Timberlake) da Trolls
- City Of Stars (Justin Hurwitz, Benj Pasek e Justin Paul) da La La Land
- Faith (Ryan Tedder, Stevie Wonder e Francis Farewell Starlite) da Sing
- Gold (Brian Burton, Stephen Gaghan, Daniel Pemberton e Iggy Pop) da Gold
- How Far I’ll Go (Lin-Manuel Miranda) da Oceania (Moana)
Golden Globe 2017 – Le Nomination per la Televisione
Miglior serie drammatica
- Il Trono di Spade (Game of Thrones), HBO
- Stranger Things, Netflix
- The Crown, Netflix
- This Is Us, NBC
- Westworld – Dove Tutto è Concesso, HBO
Miglior attrice in una serie drammatica
- Caitriona Balfe per Outlander
- Claire Foy per The Crown
- Evan Rachel Wood per Westworld
- Keri Russell per The Americans
- Winona Ryder per Stranger Things
Miglior attore in una serie drammatica
- Billy Bob Thornton per Goliath
- Bob Odenkirk per Better Call Saul
- Liev Schreiber per Ray Donovan
- Matthew Rhys per The Americans
- Rami Malek per Mr. Robot
Miglior serie commedia o musicale
- Atlanta, FX
- Black-ish, ABC
- Mozart in the Jungle, Amazon
- Transparent, Amazon
- Veep – Vicepresidente Incompetente, HBO
Miglior attrice in una serie commedia o musicale
- Gina Rodriguez per Jane the Virgin
- Issa Rae per Insecure
- Julia Louis-Dreyfus per Veep
- Rachel Bloom per Crazy Ex-Girlfriend
- Sarah Jessica Parker per Divorce
- Tracee Ellis Ross per Black-ish
Miglior attore in una serie commedia o musicale
- Anthony Anderson per Black-ish
- Donald Glover per Atlanta
- Gael García Bernal per Mozart in the Jungle
- Jeffrey Tambor per Transparent
- Nick Nolte per Graves
Miglior miniserie o film per la televisione
- The People v. O.J. Simpson: American Crime Story, FX
- The Night Manager, BBC
- The Night Of – Cos’è Successo Quella Notte? (HBO)
- American Crime
- The Dresser
Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione
- Charlotte Rampling per London Spy
- Felicity Huffman per American Crime
- Kerry Washington per Confirmation
- Riley Keough per The Girlfriend Experience
- Sarah Paulson per The People v. O. J. Simpson: American Crime Story
Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione
- Bryan Cranston per All the Way
- Courtney B. Vance per The People v. O. J. Simpson: American Crime Story
- John Turturro per The Night Of
- Riz Ahmed per The Night Of
- Tom Hiddleston per The Night Manager
Migliore attrice non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione
- Chrissy Metz per This Is Us
- Lena Headey per Game of Thrones
- Mandy Moore per This Is Us
- Olivia Colman per The Night Manager
- Thandie Newton per Westworld
Miglior attore non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione
- Christian Slater per Mr. Robot
- Hugh Laurie per The Night Manager
- John Lithgow per The Crown
- John Travolta per The People v. O. J. Simpson: American Crime Story
- Sterling K. Brown per The People v. O. J. Simpson: American Crime Story
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Madonna, ma le nomination a Deadpool – sò snob – ma sono ridicole.
Mi addolora l’esclusione di Captain Fantastic e, ti dirò, Mortensen non vince: c’è Affleck jr che, al contrario del fratellone, sembra sapere il fatto suo. Poi l’avrei messo tra i protagonisti di commedie, Viggo, ma boh.
Quali nomination a Deadpool? (Il mio piano è fingere che non ci siano).
Sì, la suddivisione in categorie dei globi è sempre un po’ frufru e so che il piccolo Affleck potrebbe giustamente dar del filo da torcere nella categoria, ma la critica sta osannando così tanto il Viggone in queste settimane che quasi quasi mi ci gioco un pandoro. Il tutto a scatola chiusa (anche del pandoro), dato che non ho ancora visto Captain Fantastic.