Golden Globe 2018: le candidature per il cinema vedono in testa The Shape of Water e The Post, mentre tra le serie televisive dominano Big Little Lies e The Handmaid’s Tale
Diamo inizio alla stagione dei premi. Proprio ieri infatti sono sono stati annunciati -per bocca di Kristen Bell e Garrett Hedlund- i candidati ai Golden Globe 2018, i premi televisivi e cinematografici assegnati annualmente dall’HFPA (“Hollywood Foreign Press Association”) e giunti oramai alle settantacinquesima edizione.
I Globe precedono a livello temporale i ben più noti Oscar ed è per questo che spesso vengono considerati le loro prove generali. Forse perché fanno da apripista alla stagione dei premi, ma ho sempre pensato che nell’assegnazione dei Globe ci fosse un pizzico di coraggio in più rispetto a quello profuso nell’attribuzione degli Academy. Staremo a vedere: la cerimonia di premiazione si terrà il 7 gennaio 2018, come sempre a Beverly Hills.
Cinema
Tra i film, a ricevere il maggior numero di nomination è The Shape of Water (La Forma dell’Acqua) di Guillermo del Toro: il film -già vincitore del Leone d’Oro- porta a casa le candidature per il film drammatico, la regia, la protagonista, la sceneggiatura, la colonna sonora ed attore e attrice non protagonisti. Ma alle calcagna di Guillermino nostro c’è zio Steven Spielberg, che per il suo The Post ha ricevuto ben sei nomination contro le sette de La Forma dell’Acqua. Sei le candidature anche per Three Billboards Outside Ebbing, Missouri (Tre Manifesti a Ebbing, Missouri) di Martin McDonagh.
Le testate italiane sono oggi tutto un fermento, poiché tra le nomination al miglior film drammatico figura anche Chiamami col Tuo Nome di Luca Guadagnino. È presente, anche se per vie traverse, anche Paolo Virzì, dato che la sua protagonista, Helen Mirren, risulta candidata come migliore attrice in una commedia per Ella & John – The Leisure Seeker.
Io non ho avuto il tempo di gioire, perché un attimo dopo ho visto Scappa – Get Out candidato sì (e se lo merita), ma nella categoria miglior commedia. Per carità, Get Out non è un horror (come impropriamente ci è stato presentato), ma dalle sue atmosfere cupe alla commedia il passo è lungo…
Tre, infine, le nomination -tre come i suoi livelli temporali- per Dunkirk di Christopher Nolan, candidato anche come miglior regista.
Televisione
Per quanto riguarda le serie televisive, la mia preferita The Handmaid’s Tale (Il Racconto dell’Ancella) sembra avere buone possibilità di vittoria: candidata come miglior drama, potrebbe regalare ad Elisabeth Moss il premio come migliore protagonista in un drama e ad Ann Dowd (Zia Lydia) quello come migliore non protagonista. Diretta rivale delle ancelle potrebbe essere la regina: The Crown di Netflix gareggia sia come miglior serie drammatica che per la sua interprete, Claire Foy.
Gli altri nomi in ballo non serbano sorprese: ancora Fargo, di nuovo Better Call Saul, riecco This is Us, forte del suo Sterling K. Brown. Fa però piacere ritrovare, nella categoria miniserie, non solo Feud: Bette and Joan di Ryan Murphy, ma anche l’intrigante The Sinner con Jessica Biel, che tra le migliori attrici si ritrova a gareggiare con Nicole Kidman, Jessica Lange e Susan Sarandon. Mmm.
C’è un pizzico di Italia anche nelle nomination per la tv, dato che Jude Law è candidato come miglior attore in una miniserie per The Young Pope del nostro Sorrentino.
Di seguito trovi l’elenco delle principali candidature ai Golden Globe 2018. L’elenco completo lo trovi invece sul sito ufficiale. Come detto, i vincitori dei Globe saranno proclamati il 7 gennaio, mentre per le nomination agli Oscar dovremo attendere il 23 gennaio 2018.
Golden Globe 2018 – Le nomination per il cinema
Miglior film drammatico
- Chiamami col Tuo Nome
- Dunkirk
- The Post
- The Shape of Water (La Forma dell’Acqua)
- Three Billboards Outside Ebbing, Missouri (Tre Manifesti a Ebbing, Missouri)
Miglior film commedia o musicale
- The Disaster Artist
- Scappa – Get Out
- The Greatest Showman
- I, Tonya
- Lady Bird
Miglior regista
- Guillermo del Toro per The Shape of Water
- Martin McDonagh per Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
- Christopher Nolan per Dunkirk
- Ridley Scott per All the Money in the World (Tutti i Soldi del Mondo)
- Steven Spielberg per The Post
Miglior attore in un film drammatico
- Timothée Chalamet per Chiamami col Tuo Nome
- Daniel Day-Lewis per Phantom Thread (Il Filo Nascosto)
- Tom Hanks per The Post
- Gary Oldman per Darkest Hour (L’Ora più Buia)
- Denzel Washington per Roman J. Israel, Esq.
Miglior attrice in un film drammatico
- Jessica Chastain per Molly’s Game
- Sally Hawkins per The Shape of Water
- Frances McDormand per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
- Meryl Streep per The Post
- Michelle Williams per Tutti i Soldi del Mondo
Miglior attrice in un film commedia o musicale
- Judi Dench per Victoria & Abdul
- Helen Mirren per Ella & John – The Leisure Seeker
- Margot Robbie per I, Tonya
- Saoirse Ronan per Lady Bird
- Emma Stone per Battle of the Sexes (La Battaglia dei Sessi)
Miglior attore in un film commedia o musicale
- Steve Carell per La Battaglia dei Sessi
- Ansel Elgort per Baby Driver
- James Franco per The Disaster Artist
- Hugh Jackman per The Greatest Showman
- Daniel Kaluuya per Scappa – Get Out
Miglior sceneggiatura originale
- Aaron Sorkin per Molly’s Game
- Greta Gerwig per Lady Bird
- Martin McDonagh per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
- Liz Hannah e Josh Singer per The Post
- Guillermo del Toro e Vanessa Taylor per The Shape of Water
Miglior attrice non protagonista
- Mary J. Blige per Mudbound
- Hong Chau per Downsizing – Vivere alla Grande
- Allison Janney per I, Tonya
- Laurie Metcalf per Lady Bird
- Octavia Spencer per The Shape of Water
Miglior attore non protagonista
- Willem Dafoe per The Florida Project
- Armie Hammer per Chiamami col Tuo Nome
- Richard Jenkins per The Shape of Water
- Christopher Plummer per Tutti i Soldi del Mondo
- Sam Rockwell per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior film straniero
- Una Mujer Fantástica – Cile
- Per Primo Hanno Ucciso Mio Padre – Cambogia
- Oltre la Notte – Germania
- Loveless – Russia
- The Square – Svezia, Germania e Francia
Miglior film d’animazione
- Baby Boss
- The Breadwinner
- Ferdinand
- Coco
- Loving Vincent
Golden Globe 2018 – Le nomination per la televisione
Miglior serie tv drama
- The Crown
- Game of Thrones
- The Handmaid’s Tale
- Stranger Things
- This is Us
Miglior serie tv comedy
- Black-ish
- The Marvelous Mrs. Maisel
- Master of None
- SMILF
- Will & Grace
Miglior miniserie o film per la tv
- Big Little Lies
- Fargo
- Feud: Bette and Joan
- The Sinner
- Top of the Lake: China Girl
Miglior attore in una serie drama
- Sterling K. Brown per This is Us
- Freddie Highmore per The Good Doctor
- Bob Odenkirk per Better Call Saul
- Liev Schreiber per Ray Donovan
- Jason Bateman per Ozark
Miglior attrice in una serie drama
- Caitriona Balfe per Outlander
- Claire Foy per The Crown
- Maggie Gyllenhaal per The Deuce
- Katherine Langford per Tredici (13 Reasons Why)
- Elisabeth Moss per The Handmaid’s Tale
Miglior attore in una serie comedy
- Anthony Anderson per Black-ish
- Aziz Ansari per Master of None
- Kevin Bacon per I Love Dick
- William H. Macy per Shameless
- Eric McCormack per Will & Grace
Miglior attrice in una serie comedy
- Pamela Adlon per Better Things
- Alison Brie per Glow
- Issa Rae per Insecure
- Rachel Brosnahan per The Marvelous Mrs. Maisel
- Frankie Shaw per SMILF
Miglior attore in una miniserie o in un film per la tv
- Robert De Niro per The Wizard of Lies
- Jude Law per The Young Pope
- Kyle MacLachlan per Twin Peaks
- Ewan McGregor per Fargo
- Geoffrey Rush per Genius
Miglior attrice in una miniserie o in un film per la tv
- Jessica Biel per The Sinner
- Nicole Kidman per Big Little Lies
- Jessica Lange per Feud: Bette and Joan
- Susan Sarandon per Feud: Bette and Joan
- Reese Witherspoon per Big Little Lies
Miglior attore non protagonista in una serie o film per la tv
- Alfred Molina per Feud: Bette and Joan
- Alexander Skarsgard per Big Little Lies
- David Thewlis per Fargo
- David Harbour per Stranger Things
- Christian Slater per Mr. Robot
Miglior attrice non protagonista per una serie o film per la tv
- Laura Dern per Big Little Lies
- Ann Dowd per The Handmaid’s Tale
- Chrissy Metz per This is Us
- Michelle Pfeiffer per The Wizard of Lies
- Shailene Woodley per Big Little Lies
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Sono contentissimo per le tante candidature ai due film “veneziani”: quello di Del Toro e “Tre manifesti a Ebbing” di Martin McDonagh, per il quale fin da adesso dichiaro di fare un tifo sfrenato 🙂 insieme a Saoirse Ronan tra le attrici.
Anch’io sono rimasto sorpreso dall’inserimento di “Scappa! – Get out” tra le commedie (!) ma non è certo la prima volta (e non sarà neanche l’ultima) nella storia dei Globes: adesso godiamoci i film!
È vero. Anche qualche anno fa rimanemmo basiti da una classificazione simile, anche se non ricordo più quale film o serie fosse. Beh, mettiamola così: alla fin fine, meglio una nomination in una categoria “sbagliata” che una nomination… mancata. 🙂
Per fortuna posso contare sempre su di te per restare aggiornato su premi e nomination, nel dubbio tifo duro per Del Toro e Spielberg, tanto sono due dei miei preferiti 😉 Ma Kyle MacLachlan è stato nominato per il suo ruolo come Copper, come Anti-Cooper o come Dougie? 😛 Cheers!
MacLachlan meriterebbe una categoria tutta sua: miglior attore uno e trino. 🙂 Guillermino e zio Steven sono due piezz ‘e core, non vedo l’ora di vedere i loro lavori per non decidere da che parte stare. 😀
Tifo spudoratamente Del Toro e Spielberg sulla fiducia mentre la questione Get Out ha perplesso molto anche me.
Ovviamente, Dunkirk a parte sono impreparata sia su cinema che su serie TV: posso solo sperare che la bellissima Feud vinca qualcosa ed essere felice per Kyle McLallalà, anche se questo snobismo nei confronti di Twin Peaks mica l’ho capito o__O
Hai ragione: anch’io mi aspettavo più Twin Peaks e meno… “vecchiume”. Feud ha buone possibilità come miglior miniserie, ma soprattutto per il premio alla miglior attrice protagonista. A chi può andare quel globo se non alla Lange o alla Sarandon?
(Le ultime parole famose: fu così che il premio per la miglior protagonista in una miniserie andò a Jessica Biel, che non ha mai vinto nemmeno il “Teen Choice Award” all’epoca di Settimo Cielo). 😀