The Happening, di M. Night Shyamalan

E Venne Il Giorno

Le sequenze iniziali, descritte praticamente da tutti e svelate già negli ultimi trailer, ci introducono in maniera memorabile nella storia: in un secondo tutti i presenti a Central Park si immobilizzano, qualcuno fa dei passi all’indietro, qualcuno ripete in maniera ossessiva e distante l’ultima parola pronunciata. Tutti nel giro di istanti scelgono un modo per togliersi la vita.
Non c’è una spiegazione, ma soprattutto non ci sono mostri enormi, zombie o vampiri, solo una tossina, una tossina che non spinge l’uomo a ferire un altro uomo, lo spinge ad uccidersi. Tutto qua. Il clima che ne risulta è innovativo: si fugge innanzitutto da se stessi, forse dai terroristi, forse dalle piante, forse dal nucleare, sicuramente dall’aria, un paradosso che genera delle situazioni completamente nuove. Un’atmosfera anomala nella quale si corre e ci si rintana, sì, ma con una verve differente, in parte rassegnata e lenta. Si incontrano personaggi strani, come i coniugi Owner o l’adorabile signora Jones, così ironicamente border line da portare a chiedersi se siano un po’ strambi di default o siano già sotto l’effetto della misteriosa sostanza. L’angoscia è ovunque, palpabile, nell’allargarsi dell’inquadratura, negli occhi perennemente sgranati di Zooey Deschanel, nelle infinite sequenze degli alberi mossi dal vento, nel ritmo scandito dai colpi di pistola, nelle immagini nell’i-phone di una vecchietta (?). Geniali, poi, la supposizione che la tossina venga liberata nell’aria in maniera direttamente proporzionale al numero di persone per gruppo e l’ambientazione in una casa totalmente fasulla e, di conseguenza, angosciante. E Venne Il Giorno é un film cinico, che evita l’immedesimazione nei personaggi principali, dipinti in modo superficiale, a favore del personaggio interpretato da John Leguizamo, il cui futuro viene, però, anticipato già in uno dei trailer (questo), assieme a tutte (proprio tutte) le scene gore della pellicola.
Se l’obiettivo di Shyamalan era quello di mandare in paranoia lo spettatore… beh, so per certo che tutti abbiano passato oltre un’ora a controllare l’integrità del proprio collo. La sceneggiatura? A me piace pensare che sia stata voluta così.

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6 Comments

  1. utente anonimo 21/06/2008
  2. Ale55andra 23/06/2008
  3. t3nshi 23/06/2008
  4. utente anonimo 23/06/2008
  5. utente anonimo 23/06/2008
  6. LeonardHap 01/07/2008

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