Primavera – Le Serie 2016: Novità

Guida alle Nuove Serie Televisive in Partenza negli U.S.A.

È primavera, svegliatevi binge-watchini. Colf colf. Visto il consueto ritardo degli ultimi tempi, c’è stato il rischio che questo post vedesse la luce in estate. Quindi prima che sia troppo tardi (e poco manca) procediamo senza indugio alcuno (eh?) a passare in rassegna le nuove serie televisive in partenza in questa stagione negli Stati Uniti, sperando di avere modo e tempo, nei prossimi giorni, di analizzare i ritorni delle serie già avviate (a proposito, questa sera su HBO parte la sesta stagione di Game of Thrones).

Anche se – televisivamente parlando – la primavera non è la stagione più calda, qualcosa di gustoso e succulento potrebbe saltar fuori nelle prossime settimane: a mettere i bastoni tra le ruote del colosso HBO (che punta su due filmoni per la TV che “stringimi forte Rhett”) ci provano la Hulu con il suo drammone religioso, la Starz con una delle sue solite maialate, la AMC con qualcosa di estremamente nuovo, surreale e difficile da interpretare, ma soprattutto la Cinemax, con un horror che forse riporterà la paura sul piccolo schermo. Chi vincerà la sfida?

Ma adesso basta perdere tempo (s’era detto “senza indugio alcuno”, no?): andiamo ad analizzare, in ordine di messa in onda, queste serie TV nuove di zecca e preghiamo gli dèi, i vecchi e i nuovi, affinché ci regalino una stagione ricca di belle sorprese.

heartbeat-2016

Heartbeat – dal 22 Marzo su NBC (trailer)

Il nuovo medical drama di casa NBC, con quel titolotto ruffiano, vede i labbroni di Melissa George (Grey’s Anatomy, Hunted), nelle vesti di Alex Panttiere, personaggio ispirato alla reale vita della dottoressa Kathy Magliato, una delle poche esponenti femminili nel complesso mondo della chirurgia cardiotoracica. Ideata e scritta da Jill Gordon, Battito del Cuore (ossantapace!) vanta nel cast anche Dave Annable (Brothers & Sisters), Shelley Conn (The Lottery) e un sacco di gente che fino all’altro ieri faceva la comparsa. Codice rosso, ovviamente.

The Catch Serie TV

The Catch – dal 24 Marzo su ABC (trailer)

Se ne parla da tanto tempo, ma questa volta è ufficiale: il nuovo para-drama di Shondona prende il via stasera negli States. Dopo il successo di Grey’s Anatomy, Scandal ed How To Get Away With Murder, Shonda Rhymes torna con un nuovo drama, questa volta – si dice – dal retrogusto thriller, ideato e scritto da Jennifer Schuur (produttrice del mai troppo compianto Hannibal). The Catch racconta la storia di Alice Vaughan, ispettrice anti-frode, donna forte e di successo, che paradossalmente sta per diventare vittima di una frode escogitata ai suoi danni dal fidanzato (Peter Krause). Nel ruolo di Alice, una finalmente inghingherata Mireille Enos (The Killing), alla quale da queste parti si vuole un gran bene. Nel cast anche Sonya Walger, l’interprete di Penny in Lost. ♥

The Path Serie TV

The Path – dal 30 Marzo su Hulu (trailer)

Questo nuovo drama originariamente avrebbe dovuto intitolarsi “The Way”, ma nel settembre 2015 la produzione ha deciso di optare per il titolo “The Path” a causa di possibili controversie legali derivanti da un movimento religioso americano chiamato, appunto, The Way. Cosa c’entra un movimento religioso con questa nuova creatura della Hulu? Beh, tanto, dato che la serie creata da Jessica Goldberg racconta la storia di una famiglia coinvolta in un culto in stile Scientology, sul quale tutti i riflettori vengono puntati dopo che un tornado distrugge la cittadina che rappresenta il cuore pulsante della corrente religiosa. Se avete già l’acquolina in bocca (ed io ce l’ho), aspettate di sapere che tra gli interpreti troviamo Hugh Dancy (Hannibal), Aaron Paul (Breaking Bad) e Michelle Monaghan.

Game of Silence Serie TV

Game of Silence – dal 7 Aprile su NBC (trailer)

Jackson Brooks (David Lyons) è un avvocato di successo che sta per diventare socio dello studio legale per cui lavora quando riceve la visita di Gil (Michael Raymond-James) e Tony (Larenz Tate), suoi amici d’infanzia. Dall’incontro riemergono sia i ricordi della spensierata fanciullezza pascoliana sia il fatto che da tredicenni, assieme all’amica Jessie (Bre Blair), avevano causato un pummà frontale con un’altra auto, uccidendone di fatto il conducente. A causa di questo tragico evento, i tre all’epoca dei fatti hanno scontato nove mesi nel riformatorio di Quitman e sono proprio questi nove durissimi mesi a celare un segreto rimasto sepolto per ben venticinque anni. Un po’ Mystic River un po’ I Know What You Did Last Summer, la nuova creatura della NBC – che non ammalia quanto vorrebbe – è l’adattamento di una serie televisiva turca. Il pilot vede dietro la mdp il danese Niels Arden Oplev, già alla regia della versione svedese del film The Girl With the Dragon Tattoo, di alcuni episodi di Under The Dome e del magnetico episodio pilota di Mr. Robot.

The Girlfriend Experience Serie TV

The Girlfriend Experience – dal 10 Aprile su Starz (trailer)

Basata sul film del 2009 di Steven Soderbergh (qui tra i produttori esecutivi), questa serie racconta la storia di quella zozzona di Christine Reade, una studentessa di Legge al secondo anno e tirocinante presso un prestigioso studio legale, che scopre improvvisamente come sia semplice fare i soldi ed avere il pieno controllo sugli uomini facendo la escort. La serie, che si prospetta come antologica, può vantare la scrittura degli indipendentissimi Lodge Kerrigan ed Amy Seimetz (Wristcutters: A Love Story, 2006). Ad interpretare la zozzona ritroviamo Riley Keough, una delle mogli del perfido Immortan Joe in Mad Max: Fury Road. Boh, voi che dite?

Hunters Serie TV

Hunters – dall’11 Aprile su SyFy (trailer)

“Cosa c’è di meglio degli zombie nazisti?”, si saranno chiesti alla SyFy prima di tirare fuori il romanzo di Whitley Strieber, Alien Hunter. “Ma gli alieni terroristi, che domande!”, ha risposto il tizio chiattoncello seduto in fondo. Ecco quindi che arriva Hunters, serie nella quale gli alieni terroristi che assomigliano ai vampiri di Blade II rapiscono la moglie di un agente dell’FBI (Nathan Phillips). A scrivere e produrre c’è Natalie Chaidez, showrunner di Heroes e 12 Monkeys. Se non vi convince non siete i soli.

Confirmation Serie TV

Confirmation – il 18 Aprile su HBO (trailer)

Nel 1991 il giudice Clarence Thomas venne accusato di molestie sessuali dalla sua collaboratrice, Anita Hill, mentre lavoravano insieme alla Commissione per le Pari Opportunità. L’accusa mossa creò un putiferio mediatico avallato dal fatto che in quel periodo fossero in corso le votazioni per le nomine alla Corte Suprema, nelle quali il giudice Thomas godeva del supporto dell’allora presidente George W. H. Bush. I giornali banchettarono con l’accaduto, dipingendo nel migliore dei casi Anita Hill come una bugiarda. Fu in particolare il giornalista David Brock, dichiaratamente conservatore, a gettar fango sulla reputazione di Anita contribuendo – almeno mediaticamente – alla nomina di Thomas. Anni e anni dopo, nel 2002, lo stesso Brock ammise di essersi inventato tutte le storiacce sulla donna e di essere a conoscenza delle abitudini decisamente poco onorevoli ed ancor meno dignitose del giudice Thomas. Nel 2016 la grande e potente HBO tira fuori da questa triste storia un film per la TV chiamando la bravissima Kerry Washington a vestire i panni di Anita Hill. Io non me lo perdo (se e quando arriva da noi).

Containment Serie TV

Containment – dal 19 Aprile su The CW (trailer)

L’ultima creatura della mente di Julie Plec (The Vampire Diaries, The Originals, The Tomorrow People e più o meno tutte le serie teen dell’ultima decade) è basata su di una serie televisiva belga e racconta la quarantena imposta alla città di Atlanta. Il contenimento viene applicato poco dopo lo scoppio di una misteriosa epidemia e non permette ai protagonisti della neonata in casa The CW di entrare o di uscire dal perimetro, costringendo chi è intrappolato all’interno a lottare contro un virus altamente letale. Normalmente per una sinossi del genere andrei in giro a spruzzare amilasi a destra e a manca, ma visti i nomi in ballo – tutti interpreti troppo giovani e troppo fighi – credo che terrò i miei enzimi per me.

All The Way Serie TV

All The Way – il 21 Maggio su HBO (trailer)

L’enorme, immenso, insuperabile Bryan Cranston (Breaking Bad) veste i panni di Lyndon B. Johnson, noto anche LBJ o come il “presidente dei diritti civili”, che subentrò alla Casa Bianca a seguito della morte improvvisa di John Fitzgerald Kennedy (che, come la storia e la Hulu ci insegnano, avvenne il 22 novembre 1963 a Dallas). Al nostro Bryan si affiancano Melissa Leo, Anthony Mackie e Frank Langella, mentre a produrre troviamo la Amblin Entertainment di zio Steven Spielberg. Il testo è invece tratto da una pièce teatrale – con protagonista lo stesso Cranston – che negli States ha fatto furore (e soldi). Se avessi un asterischetto color platino, lo piazzerei qui.

Preacher Serie TV

Preacher – dal 22 Maggio su AMC (trailer)

Preacher è una serie di fumetti creata da Garth Ennis e disegnata da Steve Dillon, pubblicata dalla Vertigo (DC Comics, Batman! Superman! Batman v Superman!) della quale non saprei dirvi niente di più, pertanto, se voleste approfondire, vi rimando alla rassegna di Cassidy di La Bara Volante. Di mio posso aggiungerci che la trama ruota attorno ad un predicatore, una giovane donzella ed un vampiro irlandese che partono alla ricerca di Dio. Dietro al progetto troviamo quei mattacchioni di Seth Rogen ed Evan Goldberg, già assieme in This Is The End e in The Interview.

Outcast, il poster della prima stagione della serie tv con Patrick Fugit

Outcast

Quando: dal 3 giugno
Dove: su Cinemax (U.S.A.)
In Italia: dal 6 giugno su FOX (Sky)
Genere: horror, exorcism drama
Numero episodi: 10
Consigliato: Mah

Trailer: Comic-Con Trailer

A meno che tu non sia stato posseduto dal demonio negli ultimi dieci anni, il nome di Robert Kirkman dovrebbe portarti subito alla mente tre controverse parole: The. Walking. Dead. È infatti lo stesso Kirkman la mente dietro questo adattamento in chiave seriale del fumetto Outcast – Il Reietto, che – a dire dello stesso Kirk* – fa paura, a differenza di TWD.

Che sia vero o meno, bisogna riconoscere che il primo trailer diffuso – nonostante non mostri niente di insuperabile – genera una certa inquietudine e che la scelta di Patrick Fugit come protagonista si preannuncia vincente già dai primi fotogrammi.

La trama di Outcast ruota attorno a Kyle Barnes (Fugit) che in circostanze non del tutto fortuite scopre di essere un deterrente per demoni ed accetta di collaborare con il Reverendo Anderson (Philip Glenister) nel portare a termine il più difficile degli esorcismi.

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☛ Leggi anche: Outcast, la recensione della prima stagione: ed è subito “esci da questo corpo”

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