Le nuove serie tv di gennaio 2020: Dracula, The Outsider, Luna Nera e le altre

Anno nuovo, serie nuove. Il primo mese del 2020 porterà un bel po' di novità: da Dracula a Luna Nera, da The Outsider a Lincoln Rhyme, da Messiah a Little America, ecco cosa ci aspetta a gennaio sul piccolo schermo.

Lo so, lo so. Questo posto è pieno di polvere e cianfrusaglie. Avevo promesso a me e a te che sarei venuta più spesso, che avrei dato una ripulita e areato il locale, ma, come dicono quelli, life gets in the way.

Se ti va, se non soffri di allergia alla polvere e non ti impressioni facilmente, ti ho liberato quella sediolina lì; puoi sederti un attimo e dare un’occhiata, con me, alle nuove serie TV in arrivo a gennaio 2020.

Lo so, lo so. È ben poca cosa rispetto alle rubriche di un tempo, quei postoni sulle uscite televisive stagionali da mille mila parole, ma – ehi – da qualche parte bisogna pur (ri)cominciare… e io provo a farlo da qui.

Se capiti qui per la prima volta, scusa il disordine e sappi che l’elenco delle nuove serie TV in arrivo è organizzato per data di programmazione e potrebbe ovviamente subire delle variazioni.

Ci vediamo più giù; se ti va, fammi sapere nei commenti cosa ne pensi e se e quale serie ho ingiustamente tralasciato. Se non ti va, pigliati un attimo questi auguri di buon anno e magari, uscendo, porta fuori quel sacco di spazzatura.

Grazie.


Le nuove serie tv di gennaio 2020: Dracula, The Outsider, La Luna Nera e le altre

Le nuove serie TV di gennaio 2020:

Indice: Dracula · Lincoln Rhyme: Hunt for the Bone Collector · Little America · Luna Nera · Messiah · The Outsider


Messiah

Quando: 1 gennaio
Dove: Netflix
Genere: thriller
Cast: Mehdi Dehbi, Michelle Monaghan, Jane Adams
Numero di episodi: 10
Consigliata: mah
Trama:

L’agente della CIA Eva Geller (Michelle Monaghan) viene chiamata ad indagare su di un carismatico leader che afferma di essere il figlio di Dio. Il suo strano culto si arricchisce ogni giorno di proseliti e attenzione mediatica. C’è addirittura chi dice che sia in grado di compiere miracoli. È lui un Dio? Oppure è solo un troll pagato dal PD?

Dico io:

Difficile farsi un’idea: quella di Messiah è una storia così ambiziosa e complessa che potrebbe nascondere tanto il più biblico dei flop quanto il più cristologico dei capolavori. Per certo gli porgerò una guancia (non questa, l’altra), anche perché alla regia c’è il James McTeigue di V per Vendetta.

Trailer: trailer sub ita.


Dracula (2020), il poster della nuova serie TV

Dracula

Quando: 1 gennaio
Dove: BBC
In Italia: il 4 gennaio su Netflix
Genere: horror
Cast: Claes Bang, Dolly Wells, Mark Gatiss
Numero di episodi: 3
Consigliata: yep
Trama:

No, dai, non ti racconto la trama di Dracula.

Curiosità:

Ti racconto però un altro paio di storielle, se ti va.

  • Bram Stoker, autore del romanzo del 1897, ha dichiarato di aver trovato ispirazione per l’indimenticabile storia del ciucciasangue aristocratico dopo un incubo fatto in seguito ad una scorpacciata di gamberi;
  • secondo IMDB sarebbero oltre 160 le pellicole con protagonista il vampiro ispirato a Vlad III di Valacchia ideato da Bram Stoker; un numero secondo solo a quello delle rappresentazioni dedicate a… Sherlock Holmes.

E guarda, guarda qua che collegamento ti faccio…

Dico io:

Mark Gatiss e Steven Moffat, ai quali dobbiamo quel gioiellino di Sherlock (ho detto “gioiellino” quindi sì, intendo quello della BBC), si cimentano con nuova (pericolosissima!) rivisitazione di un’altra celebre figura letteraria: il Dracula di Bram Stoker.

La coproduzione BBC / Netflix, ambientata nel 1897 tra la Transilvania e la mia adorata Londra vittoriana, manterrà il “format” tanto caro a Moffat e Gatiss: una prima stagione di appena tre episodi, ciascuno però di ben 90 minuti di durata. Claes Bang (The Affair) veste gli stilosi panni del famigerato conte impalatore, mentre il trailer promette cose grandi e orripilanti.

Anne Rice, spostati.

Trailer: teaser ita.


Lincoln Rhyme (2020), il poster della nuova serie TV

Lincoln Rhyme: Hunt for the Bone Collector

Quando: dal 10 gennaio
Dove: NBC
Genere: poliziesco
Cast: Russell Hornsby, Arielle Kebbel
Consigliata: mah
Trama:

Lincoln Rhyme, detective della polizia scientifica di New York, era il miglior criminologo del paese. Qualche anno fa, però, durante il sopralluogo in una scena del crimine (la griglia!) qualcosa (o qualcuno?) gli ha sfracassato le vertebre cervicali, costringendolo a una vita da tetraplegico. Da allora è allettato, incapace di muovere autonomamente braccia e gambe.

Amelia Sachs è una poliziotta intelligente, determinata e capace. Il giorno prima del suo trasferimento, nella sua ultima chiamata di pattuglia, scopre un cadavere orribilmente mutilato. Sulla scena del crimine qualcosa non torna. Non torna ad Amelia, ma non torna nemmeno a Rhyme, interpellato dal NYPD come consulente esterno.

Ha così inizio una stretta collaborazione tra Amelia e Lincoln che li porterà sulle tracce di uno spietato serial-killer, una collaborazione che prende il via nel 1997 con il romanzo Il Collezionista di Ossa e va avanti ancora oggi nel ciclo Rhyme/Sachs di Jeffery Deaver.

Dico io:

Se questa trama non ti suona nuova, è possibile che tu abbia visto il film del 1999 con Denzel Washington e Angelina Jolie oppure che, come me, vent’anni fa tu amassi Deaver alla follia.

Già, perché Il Collezionista di Ossa e la saga di Lincoln Rhyme hanno accompagnato tuuutta la mia adolescenza-lunga. All’epoca adoravo il personaggio di Amelia Sachs (non tanto dissimile da quello della Clarice Starling di Harris) e credevo che avrei amato Jeffery Deaver sino alla fine dei miei giorni.

I miei giorni non sono ancora finiti, ma le ultime volte che ho “incontrato” Amelia e Deaver (Il Filo che Brucia, La Stanza della Morte) non c’è stata la stessa complicità. Colpa mia? Colpa loro? Chi lo sa. Per certo però, per l’affetto che ci ha legati per tanti anni, darò una chance a Lincoln Rhyme: Hunt for the Bone Collector, che con quel trailer lì nemmeno la meriterebbe.

Trailer: trailer eng.


The Outsider (2020), il poster della nuova serie TV

The Outsider

Quando: dal 12 gennaio
Dove: HBO
Genere: thriller
Cast: Ben Mendelsohn, Jason Bateman
Consigliata: yep
Numero di episodi: 10

Il 10 luglio un ragazzino di 11 anni viene trovato morto. Sul suo corpo evidenti tracce di violenza sessuale. Testimoni e DNA (per una volta) concordano: il colpevole è Terry Maitland, un padre di famiglia, un professore di inglese, un allenatore di baseball. Però.

Però Terry continua a dichiararsi innocente: quel 10 luglio era a un convegno, come testimoniato da colleghi, impronte e registrazioni video. Com’è possibile? Come poteva Terry essere in due luoghi contemporaneamente? E come fa Stephen King a scrivere così tanto?

Dico io:

T’ho visto, sai? Credevi mica di poter iniziare il nuovo anno senza il Re del Brivido in qualche salsa?! E magari pensavi pure di poter sfuggire alla grande e potente HBO?!

The Outsider è infatti tratta da un romanzo di King del 2018 che – tanto per cambiare – non ho avuto modo di leggere. A dar retta alle opinioni in giro non mi sono persa molto, ma mi ricordo (e ti ricordo) che tirava la stessa aria per Mr. Mercedes e invece.

Trailer: trailer eng.


Little America

Quando: 17 gennaio
Dove: Apple TV+
Genere: dramedy
Numero di episodi: 8
Consigliata: yep
Trama:

Nella sua prima stagione (la seconda è già confermata), Little America offrirà otto racconti di mezz’ora l’uno sulle esperienze, strampalate e divertenti, degli immigrati nell’America di oggi, ispirate ai veri racconti di vita riportati nell’omonima rubrica della rivista Epic Magazine.

Dico io:

Apple TV+ è la nuova piattaforma streaming del colosso di Coupertino. Al suo lancio, il primo novembre 2019, si diceva avrebbe fatto tremare Netflix e Amazon Prime Video. La realtà dei fatti è che ha riscosso un’accoglienza piuttosto tiepida, anche a causa del catalogo ristretto di contenuti (tutti originali), nonostante un budget spropositato.

Per il 2020 Apple TV+ si propone di arricchire notevolmente la sua offerta, a partire proprio con questo Little America che, onestamente, incuriosisce un bel po’. Quel che spaventa (me), invece, è l’idea di sottoscrivere un altro abbonamento.

Apple TV+ infatti è gratis per un anno per chi ha acquistato un dispositivo Apple negli ultimi mesi (il mio risale al 2007, mi sa che non si può fare…), mentre per tutti gli altri ha un costo mensile di 4,99€ con prova gratuita di 7 giorni. Aspettiamo e vediamo, ok? Nel frattempo questa “guerra” di contenuti originali non può che far bene.

Trailer: trailer eng.


Luna Nera (2020), il poster della nuova serie TV

Luna Nera

Quando: 31 gennaio
Dove: Netflix
Genere: horror
Cast: Nina Fotaras, Adalgisa Manfrida, Manuela Mandracchia
Numero di episodi: 6
Consigliata: mah
Trama:

Tratta dalla saga letteraria di Tiziana Triana, Luna Nera è ambientata nel XVII secolo e vede la giovane Ade, accusata di stregoneria, costretta a scappare nei boschi assieme al fratellino per sfuggire al rogo. Nei boschi del Lazio (niente Benevento), Ade trova rifugio e protezione in una comunità di donne che si dice pratichino la magia nera. Qui Ade dovrà scegliere tra il compimento del suo destino e l’amore per il bel figlio del capo-cacciatore di streghe.

Dico io:

Netflix e le streghe. Già, mentre scrivo sui social va in onda la finale olimpica del lancio del pomodoro verso The Witcher, altra serie Netflix (sebbene di tutt’altra pasta) con – incidentalmente – due due streghe, che pare stia riscuotendo solo spernacchiamenti al di fuori del mio tablet. E vabbé.

Tornando a Luna Nera, risulta difficile prendere sul serio questa terza produzione italiana di Netflix che, con quel titolo lì, riporta alla mente La Zingara di Cloris Brosca, ma sopratutto la Littizzetto quando le faceva il verso con “la merda secca”. Se non sai di cosa sto parlando… a) meglio per te, credimi; b) qui trovi una brevissima testimonianza del fatto che non sono pazza.

Trailer: teaser ita.


E questo è più o meno tutto, almeno per ora. Quale tra queste serie aspetti con ansia? Quale salterai fieramente? Ho tralasciato qualche titolo potenzialmente succulento? Mi raccomando, fammelo sapere nei commenti e per te che sei arrivato/a sin qui, gli auguri sono doppi, carpiati e con triplo avvitamento.

Buon 2020!

Ehi, grazie di aver letto sin qui. Se questo post ti è piaciuto, puoi supportarmi facendolo girare sui social e sul webbe, perché sì la felicità è reale solo quando...

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