La Marvel ci costringe a questa edizione straordinaria di Platealmente Perfido solo per annunciare, qualora ce ne fosse bisogno, l’undicesimo film della Marvel Cinematic, nonché seguito del più che ben riuscito The Avengers (2012). Insomma, Avengers: Age of Ultron esce in un numero spropositato di sale italiane proprio oggi e, sebbene non necessiti di presentazioni, vi aspetta dopo il salto. A domani con le consuete uscite settimanali (che nessuno si filerà).
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The Avengers: Age of Ultron
Secondo i fortunati che l’hanno visto in anteprima, San Gennaro ha rifatto il miracolo: sembra che questo nuovo capitolo sia riuscito ad arrivare ai livelli del precedente The Avengers. San Gennaro in questo caso di chiama Joss Whedon, regista e sceneggiatore di entrambi i film in questione, ma anche sceneggiatore di cult come The Cabin in the Woods (2012) e Toy Story (1995). La storia questa volta sembrerebbe focalizzarsi attorno a Tony Stark (Robert Downey Jr.) ed alla sua necessità di fornire aiuto all’allegra combriccola di vendicatori senza bisogno di indossare la sua fastidiosa (e spesso malfunzionante) armatura. L’unico Stark del Sud, infatti, ha messo a punto Ultron, un’intelligenza artificiale indipendente, ponendolo a capo della Iron Legion, l’esercito di robottoni ideati e prodotti per combattere al suo posto. Un po’ come in Frankenstein, le sue creature non necessariamente gli saranno riconoscenti. Il cast ricomprende molti dei nomi già visti in The Avengers e nelle altre innumerevoli creature Marvel: Chris Hemsworth nel mantello di Thor, Mark Ruffalo nella verde epidermide di Hulk, Chris Evans dietro lo scudo di Captain America, Scarlett Johansson nella tutina attillata della Vedova Nera, Jeremy Renner alle diottrie di Occhio di Falco e Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury. All’affollato baraccone vanno aggiunti anche James Spader (Crash, The Blacklist) nel ruolo di Ultron e l’amatissimo Idris Elba (Luther, Pacific Rim) nel ruolo di quella sorta di Phoenix de I Cavalieri dello Zodiaco che abbiamo già visto in Thor e in Thor: The Dark World. Metascore a 72, Tomatometer all’84%: piazziamoci un semaforino verde e non pensiamoci più.
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A me 'sti film annoiano più di quelli di Nanni Moretti, ahahah!
Ahahah! Ma sì, il genere non entusiasma neanche me (per non parlare dell'abuso che si sta facendo, di quel genere), ma il primo capitolo mi aveva divertita un sacco…
Avengers! Avengers! Avengers! 😉 Anche perchè in quel gruppo c'è un vero Super Eroe…. Joss Whedon 😉
Verissimo. Anch'io cercherò di mimetizzarmi tra i quattordicenni coi brufoli e i peletti in faccia e riderò di battute del tipo "io ho un piano: attacco". 🙂