Fresca della visione di quella delizia di Grand Budapest Hotel, inauguro anch’io questa nuova cosa qua, di accennare ai film in uscita al cinema nella settimana: film che potrebbe valere la pena vedere, film che assolutamente non vale la pena vedere, film la cui selezione è ad insindacabile giudizio della commissione (composta da me e dai miei gatti), film (a quanto pare) con un sacco di gente morta. Amen. Questa rubrica (che – per restare in tema – potrebbe nascere e morire oggi, eh) si propone come obiettivo quello di raccogliere i trailer (finché ci sono) e (sbrigative) informazioni sulla regia, il cast e la produzione delle varie pellicole in uscita in Italia. Saranno raccolti i punteggi di Metacritic, quelli di Rotten Tomatoes e, ove possibile (‘sta settimana gniente), i link degli amichetti bloggers che hanno avuto modo di vedere e recensire le pellicole in oggetto in anteprima.
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Brick Mansions
Brick Mansions è la storia di un detective che, infiltrato nella mala, é sulle tracce di uno spacciatore che è in possesso di una potente arma di distruzione di massa. Brick Mansions, scritto da Luc Besson e remake di un film francese, è una pellicola di cui ci importerebbe poco se non fosse uno degli ultimi film con Paul Walker, morto il 30 novembre scorso a causa di un incidente d’auto. Nel film della quasi esordiente Camille Delamarre, Paul guida una Mustang (o almeno credo). E un pochino ci manca. Il film è uscito negli States lo scorso 25 aprile e si è guadagnato un 39 su 100 su Metacritic e un 29% su Rotten Tomatoes. Probabilmente è una schifezza.
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Enough Said – Non Dico Altro
Enough Said è la storia di Eva (Julia Louis-Dreyfus), che, in piena crisi di mezza età, conosce e frequenta un uomo interessante, che però scopre essere il marito della sua nuova amica. Enough Said è un film di cui ci importerebbe poco se non fosse uno degli ultimi film con James Gandolfini. Allegria! Sembria che stia qui a a scrivere necrologi! Attualmente gli utenti di IMDB gli danno una media di 7,1, i critici di Metacritic 79 e il Tomatometro è addirittura al 96%. Magari non è male. E poi c’è Toni Collette (che è viva e sta bene, ciao Toni).
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Locke (dal 30/04)
Scritto e diretto da Steven Knight, sceneggiatore di Eastern Promises di Cronenberg (2007) e produttore e sceneggiatore della mini-serie inglese Peaky Blinders con Cillian Murphy che – shame on me – devo ancora recuperare, Locke non è un film su un tizio che vuole tornare su un’isola, ma un film su di uno che guida una BMW e parla al telefono. Girato praticamente in tempo reale, Locke potrebbe essere un film con Liam Neeson, con la differenza che Liam Neeson non c’è e che tra i produttori esecutivi campeggia il nome di Joe Wright (Atonement, Anna Karenina). Però c’è Tom Hardy, pellamiseria. Tom Hardy doppiato malissimo. Tom Hardy che parla al telefono con Olivia Colman (Broadchurch) e Ruth Wilson (Luther). Metacriticometro di 80 punti e tomatometro al 90%. Filmone o boiata?
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Tracks – Attraverso il Deserto (dal 30/04)
Basato sull’omonima biografia di Robyn Davidson, Tracks, di John Curran, racconta la storia di Alice Springs (la bravissima Mia Wasikowska) e del suo viaggio – a piedi, assieme al suo cane ed a quattro cammelli – di ben duemilasettecento chilometri nel deserto australiano, uno dei luoghi più incontaminati e pericolosi al mondo. Ci piace Mia, ci piacciono questi abbandoni della civiltà, ci piace la natura bella e cattiva, ci piacciono quell’80 su Metacritic e quel 84% su Rotten Tomatoes. I just wanna be by myself.
Questa settimana escono anche un film con Luca e Paolo, uno sul Papa e uno su Violetta.
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Ahahhaha, post carinissimo 🙂 Mi attira tanto Locke e anche Non dico altro. Adoro questo tipo di commedie, a anche la Collette. La saluto anch'io, eh: Ciao, Toni. Mi ha fatto piangere dalle risate in Mental: se non l'hai visto, recuperalo. Simpaticissimo. D'interessante, secondo me, c'era anche un film italiano: La vita fino in fondo, mi pare.