Da domani in sala troveremo una cofanata di film italiani, due dimogni molto diversi tra loro, Jason Statham che corre, salta, spara, picchia uno e poi corre e un documentario sul passaggio del cinema al digitale. Come la scorsa settimana, la selezione delle pellicole da trattare è affidata alla Commissione (l’equivalente della fantomatica “The Company” nelle serie televisive mmerigane), saranno raccolti i punteggi di Metacritic, quelli di Rotten Tomatoes e, dove possibile, i link degli amichetti bloggers che hanno avuto modo di vedere e recensire le pellicole in oggetto in anteprima. E mo sbrighiamoci, perché i mostri grossi ci aspettano la prossima settimana.
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Byzantium
(In realtà negli ultimi giorni l’uscita in sala di Byzantium sembra esser stata del tutto annullata in favore di un direct-to-video previsto per il 3 luglio, ma io ‘ste quattro righe le ho scritte e ci ho messo pure i link, quindi facciamo finta di gniente).
L’horror del 2012 diretto da Neil Jordan (Breakfast on Pluto, The Borgias) può vantare – nel cast – la presenza di Gemma Arterton e Saorsie Ronan e – in rete – le approvazioni di Diario di una Dipendenza, Pensieri Cannibali, Le Maratone di un Bradipo Cinefilo, Book & Negative e Combinazione Casuale (e scusate se è poco). La trama è incentrata attorno a due giovini fanciulle in fuga da un sanguinario segreto, facilmente intuibile già dal trailer: sono due ciucciasangue. Il ritardo con cui esce non uscirà da noi ed i punteggi di 6,6 su IMDB, di 66 su Metacritic e di 62% su Rotten Tomatoes sono un po’ “meh”, ma, non so voi, onestamente preferisco fidarmi dei signori qui sopra.
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Devil’s Due – La Stirpe Del Male
La Stirpe del Male è l’horroretto che quasi sicuramente fa schifo, ma al quale non possiamo proprio dire di no. Con un 3,9 su IMDB, un 18% su Rotten Tomatoes e un 33 Metacritic, si prospetta uno dei peggiori film dell’anno. Mica vogliamo perdercelo? Ci sono gli sposi, il matrimonio, la luna di miele, la gravidanza, la pancia che si muove e il dimognio. Come resistergli? La protagonista è Allison Miller, la Skye di Terra Nova.
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Devil’s Knot – Fino a Prova Contraria
Tennessee. Tre bambini scompaiono sulla strada del ritorno da scuola a casa. Pochi giorni dopo la polizia troverà i loro corpi, vittime di evidenti tracce di sevizie. Tre strambi metallari amanti dell’esoterismo ben presto diverranno i principali sospettati, sebbene un investigatore (Colin Firth) tenti di convincere la madre di uno dei bambini (Reese Whiterspoon) ad andare al di là di ciò che sembra. Sarà il fatto di averci quel “devil” nel titolo, ma anche in questo caso le valutazioni d’oltreoceano sono scarse (44 su Metacritic, 35% su Rotten Tomatoes), anche se dal trailer questo Devil’s Knot non sembrerebbe da buttar via. Inoltre questa pellicola di Atom Egoyan si ispira ad una storia vera ed i tre giovani metallari, condannati (ingiustamente?) per omicidio nel 1993, come ha opportunamente ricordato Nico su 50/50 Thriller, sono stati rilasciati proprio quest’anno…
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Lovelace
Il superpubblicizzato Lovelace racconta la storia di Linda, la prima star del cinema porno, quella di Gola Profonda. Chissene. E’ diretto da Rob Epstein e Jeffrey Friedman. Ari-chissene. Aspetta, aspetta, c’è Amanda Seyfried. No, niente. Chissene. Aspetta, aspetta: c’è Chloë Sevigny (che forse non si spoglia), c’è Peter Sarsgaard (che forse non fa il pazzo criminale) e c’è James Franco (che forse non interpreta se stesso). Una di queste supposizioni è falsa e – una volta tanto – White Russian e Pensieri Cannibali sono concordi nel dire che no, neanche Juno Temple ne vale la pena. Il metascore è di 51, il tomatometro al 53%.
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Parker
Parker è un film in cui Jason Statham vorrebbe almeno per qualche secondo farci credere di essere un prete, ma noi lo sappiamo che lui in realtà può fare il solo il pazzo criminale che corre, salta, spara, picchia uno, corre e guarda il culo a J.Lo. Sì, c’è Jennifer Lopez, non prendetevela con me. Probabilmente è una boiata (43 su Metacritic, tomatometro al 41%), ma la regia è di Taylor Hackford, che è uno che ha fatto anche cose buone tipo L’Ultima Eclissi (1995) e L’Avvocato del Diavolo (1997), e c’è Jason Statham che corre, salta, spara, picchia uno…
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Side By Side – La Rivoluzione Digitale
Side By Side è un documentario del 2012 – che molto probabilmente nelle periferie neanche arriverà – sull’evoluzione e i crossing-over nel mondo del cinema dalla pellicola al digitale. Keanu Reeves intervista tecnici, ingegneri, direttori della fotografia e alcuni tra i più grandi e innovativi registi della nostra epoca: Fincher (eccallà!), Boyle (daje!), Nolan (yo bitch!), Cameron, Scorsese, von Trier, Lynch e i fratelli Wachowski. I punteggi sono alle stelle (Metacritic 82, Rotten Tomatoes 94%), ma parlare di cinema al cinema (quasi) non vale.
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Qualcuno l'ho visto. Byzantium l'ho adorato: lento, suggestivo, interpretato da due grandi attrici. La Ronan è sempre stata bravissima, vabbé, ma anche la Arteron, qui, si dimostra non solo molto molto bella. Devil's due è la solita roba, un Rosemary's Baby dei poveri al tempo delle telecamere a mano. Però non è malvagio. In confronto ai Paranormal Activity vari, è oro. Sai come inizia, sai come finisce, ma gli attori – per una volta – sono convincenti. Lovelace… Lì per lì mi era anche piaciuto, la Seyfried è brava (e niente, non ti invito nemmeno al matrimonio con lei, allora! Ma quanti matrimoni, oh), ma informandomi ho letto che le cose, alla fine, non sono andate proprio così. Questo biopic è un po' un agiografia: sente una sola campana. Comunque è piacevole, ma niente di che. Devil's Knot voglio vederlo, ché quel malatone del regista mi piace! 😛
Per quanto riguarda Byzantium pure io l'avevo trovato un po'… "meh"…
Mentre fra le uscite che hai segnalato, mi interessa Devil's Knot. (i tre di West Memphis sono stati rilasciati nel 2011)