Platealmente Perfido – In Sala dall’8 Gennaio

Pensavate forse che tutte le settimane potessero essere succose e intriganti come quella appena trascorsa? Vi aspettavate forse che questo 2015 potesse riservarci un Eastwood, un Burton e un Benedetto Cumberbaccio a settimana? Sì? Col piffero: questo giovedì sembrerebbe quasi di essere ad agosto, se non fosse per tutti gli umori che riempiono i nostri rosei nasini. Ma soffiamoci il naso, facciamoci coraggio ed andiamo a dare un’occhiata a cosa esce oggi in sala da noi, tra horror quasi inguardabili, commediole da poco, animazioni fastidiose e la prima vera prova da regista di Crowe.

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Horrible Bosses 2Come Ammazzare il Capo 2
Horrible Bosses 2 è il seguito di Horrible Bosses (1), che non ho visto e che avrei giurato di non vedere mai, se non avessi appena scoperto che 50/50 Thiller, a suo tempo, ne aveva parlato (quasi) bene. Mentre decido il da farsi, è il caso di ricordare che in Come Ammazzare il Capo 2 (così bisogna dire al botteghino in Italia) ci sta un sacco di gente inutile tipo Jennifer Aniston e Chris Pine, un sacco di gente “meh” tipo Jason Bateman e Charlie Day, ma anche un sacco di gente figa come Christoph Waltz, Jamie Foxx e Kevin Spacey, che era presente anche nel primo capitolo. Metascore a 40, Tomatometer a 35%. Mmm.

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Seinto Seiya: Legend of SanctuaryI Cavalieri dello Zodiaco: La Leggenda del Grande Tempio

Hanno nomi importanti, sono grandi e forti eroi. Da piccola adoravo I Cavalieri dello Zodiaco, al punto tale da avere, come Picasso, vari periodi: inizialmente attratta da Cristal, ho avuto la svolta alternative (credo a sette anni) quando ho capito che il vero sex symbol lì in mezzo era Sirio. Poi quando Sirio s’è cecato l’occhi (quasicit.), ho realizzato per la prima volta nella vita che l’amore può far male. La storia è sempre la stessa, cioè quella della Battaglia delle Dodici Case (dello Zodiaco dei Sacri Guerrieri di Bronzo contro quelli d’Oro, davvero), che nei cartoni durava più o meno dieci anni, ‘che manco Ulisse ci aveva messo tanto per tornare a casa quanto noi a vedere la Battaglia delle Dodici Case (blabla). I doppiatori italiani saranno gli stessi della serie animata, però, probabilmente, provvisti di dentiera più che di armatura. Tuttavia, quando ami qualcuno devi lasciarlo andare, quindi personalmente credo che andrò a bruciare il mio cosmo da un’altra parte.

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Ouija

Inutile far finta di niente, Ouija l’ho già visto e l’ho trovato piuttosto… bruttissimo. Se non vi fidate di me, fidatevi dei critici ‘mmerigani, dato che il magnanimo Metascore è a 38, ma l’implacabile Pomodorometro è al 7% (uno dei pomodorometri più marci che abbia mai visto). E se non vi fidate dei critici d’oltreoceano, qui trovate il post di Sophie di Laumes’ Journey, anche lei spesso – come me – di manica larga con gli horror, che lo spernacchia adeguatamente. Poi se ancora non vi fidate, qua c’è una tavola ouija virtuale e potete chiederlo direttamente a lei. Però poi sono fatti vostri, eh. Hi Friend.

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The Water Diviner

L’unica pellicola rilevante della settimana è ambientata poco dopo la Battaglia di Gallipoli, che si svolge ogni anno a causa della gentaglia che prima andava a sbronzarsi a Rimini e che poi ha scoperto che andare a sbronzarsi a Gallipoli costa di meno. Ah, no, la Battaglia di Gallipoli si è svolta in realtà durante la Prima Guerra Mondiale a Gallipoli in Turchia, dove la gente preferisce fumare anziché sbronzarsi. Ci sono Machete Flow Russell Crowe (dietro e davanti la macchina da presa) nel ruolo di un agricoltore che va a cercare i suoi due figli dispersi, Olga Kurylenko che fa l’albergatrice turca, Jay Courtney che faceva Varro in Spartacus, Megan Gale che probabilmente farà pubblicità alla Omnitel ed un tizio che si chiama Robert Mammone. Il Tomatometer è al 76%, quindi c’è la possibilità che il primo vero lungometraggio firmato da Crowe sia una piacevole sorpresa. Però a) io non mi assumo responsabilità; b) Gallipoli (in Italia) è comunque un posto bellissimo.

Ehi, grazie di aver letto sin qui. Se questo post ti è piaciuto, puoi supportarmi facendolo girare sui social e sul webbe, perché sì la felicità è reale solo quando...

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4 Comments

  1. Babol 08/01/2015
    • StepHania Loop 08/01/2015
  2. Salvatore Baingiu 08/01/2015
    • StepHania Loop 08/01/2015

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