Guarda Cosa Mi Ha Fatto Fare
The Conjuring è l’ennesimo film ispirato alla smania che c’aveva il Dimognio, negli anni ’70, di infestare le case altrui. I protagonisti di questa pellicola, i coniugi Warren, erano (a dire il vero lei è ancora) demonologi molto in auge in quel periodo e nel 1970 ebbero a che fare con la bambola di Annabelle, una bambola (molto meno inquietante di quella del film) che pare fosse posseduta dallo spirito di una bambina morta e quindi in grado di muoversi, graffiare e scrivere.
Ma il fulcro di questa pellicola si basa sulla storia, vera o presunta che sia, della famiglia Perron, vissuta per nove anni a Rhode Island in una fattoria maledetta dallo spirito di una strega, Bathsheba Sherman. Strega o no, i Perron oggi vogliono giustamente farci i soldi e quindi, oltre all’aver disperatamente voluto questo film, hanno da poco pubblicato un libro: House of Darkness House of Light, in cui raccontano la loro versione dei fatti.
La Storia “Vera” – Al 1974 risalgono, invece, i sanguinosi e controversi fatti, ugualmente vicini a questa pellicola, del 112 Ocean Avenue di Amityville, dove Ronald DeFeo massacrò a colpi di fucilate due genitori, due fratelli e due sorelle per poi pronunciare la storica “Devil made me do it“. Nel 1975 George e Kathy Lutz, che avevano appena acquistato la casa, la abbandonarono dopo soli 28 giorni, lamentando rumori notturni, odori nauseabondi e presenze demoniache. È grazie o a causa dello scrittore Jay Anson ed al suo The Amytiville Horror: A True Story (1977) che nasce la feconda leggenda di Amityville e che entrano in scena, con un certo clamore mediatico, i coniugi Warren.
In questa pellicola Ed e Lorraine Warren, interpretati da Patrick Wilson e Vera Farmiga (Source Code), vengono interpellati da Carolyn Perron (Lily Taylor) per analizzare alcuni anomali fatti avvenuti nella casa nella quale lei, il marito e le loro innumerevoli figlie si sono appena traferiti.
Sebbene l’abitazione non ricordi né la fattoria di Rhode Island né la casa dalle finestre simili ad occhi tristi di Amityville, vengono richiamati, dalla storia presunta e/o vera dei Lutz (Amityville), un paio di particolari.
In primo luogo pare infatti che Lorraine Warren (la vera) percepisse, durante le sue visite a casa Lutz, una particolare forza maligna nella stanza di una delle bambine, nella quale vi erano ancora i mobili appartenuti alle sorelline DeFeo: in The Conjuring viene fatto dire ad uno dei personaggi che l’armadio al quale una delle innumerevoli figlie dei Perron tira le capate era già nella casa prima del loro trasferimento.
In secondo luogo, secondo quanto trapelato, George Lutz era solito svegliarsi in preda all’ansia ogni notte alle 3:15, ora presunta dell’omicidio DeFeo: in L’Evocazione le 3:15 diventano le 3:07, orario nel quale tutti gli orologi della casa si fermano.
James Wan, regista malese del primo Saw e di Insidious, firma una pellicola due dita sopra gli altri horror ispirati alla stessa storia, grazie ad un sapiente utilizzo spaziale degli interni dell’abitazione e a movimenti di macchina tanto sobri quanto efficaci.
In L’Evocazione, infatti, vengono sfruttati bene e a fondo, visivamente e stilisticamente, tutti gli elementi caratteristici del genere: le bambole, le cantine, le ombre, le visioni, le streghe, gli antichi omicidi, la possessione, l’esorcismo, gli armadi capocciabili e quei dettagli tra l’ironico e il pacchiano che fanno sorridere lo spettatore prima di spaventarlo, come il giochino del batti-mani, al quale anche il Dimognio vuole partecipare.
Quello che però, purtroppo, manca al film di Wan è la componente essenziale dell’attesa, quel crescendo che tanto abbiamo apprezzato nel recente Mama di Muschietti e che a volte basta da solo: si pensi all’osannato The Blair Witch Project (1999), a The Exorcism of Emily Rose ed a tutte quelle pellicole nelle quali, alla fin fine, non succede un tubo.
In The Conjuring succedono tante cose e troppo in fretta, andando a delineare un horror sì godibile, ma di certo non indispensabile. Proprio per questo la New Line Cinema ha già in programma un seguito, probabilmente legato all’accenno, con il quale si chiude il film, su di un ingaggio in quella Long Island in cui si trova la Amityville del 112 Ocean Avenue.
In sala dal 21 agosto 2013.
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Link Correlati:
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The Conjuring (U.S.A. 2013)
Regia: James Wan
Sceneggiatura: Chad e Carey Hayes
Cast: Vera Farmiga, Patrick Wilson, Lily Taylor et al.
Genere: horror col Dimognio in casa
Titolo italiano: L’Evocazione
Data d’uscita italiana: 21 agosto 2013
Se (proprio) ti piace guarda anche:
The Amityville Horror, The Haunting in Connecticut, Evil Dead (La Casa), Annabelle.
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In generale, siamo d'accordo, anche se ho trovato più efficace Insidious: davvero bello, secondo me 🙂 Fatto sta che 'sto Wang – giovanissimo – è bravo forte.
Purtroppo Insidious ancora mi manca… Ma ti do ragione: con la giusta sceneggiatura questo pischelletto ci farà saltare sulle poltrone.