Iniziano gli Upfront, ovvero gli incontri ufficiali dei dirigenti dei maggiori network americani con la stampa, durante i quali viene annunciato il palinsesto televisivo autunnale delle emittenti in questione. Anche se mai come quest’anno le notizie sono state volutamente rilasciate in anticipo, ad aprire le danze ieri è stata la NBC, cui oggi seguirà FOX, domani la gloriosa ABC, per poi passare alla CBS (14 maggio) e The CW (15 maggio). Ma diciamolo subito: Hannibal è salvo.
Come già lasciato trapelare qualche giorno fa, la NBC ha
cancellato (o meglio, non rinnovato per una seconda stagione) diverse serie fresche fresche di lancio, come
Believe,
Crisis,
Dracula,
Growing Up Fisher,
Ironside,
The Michael J. Fox Show,
Sean Save the World e
Welcome to the Family. Allo stesso modo la rete ha annunciato che
Revolution non avrà una terza stagione e che la quinta stagione di
Community sarà quella conclusiva.
Le serie
rinnovate, che quindi passano il turno, sono
Hannibal (che visti gli ascolti non gratificanti ci aveva fatto un po’ preoccupare),
About A Boy,
The Blacklist,
Chicago Fire,
Chicago P.D.,
Grimm e
Law and Order: SVU. Sono rinnovate solo per un’ultima stagione conclusiva
Parenthood e
Parks and Recreation.
Ma gli annunci più gustosi, come sempre, riguardano le nuove serie ordinate dal network: si passa dall’indispensabile e promettente tele-comic a più di una strizzatina d’occhio al filone spionaggio vs CIA. Di molti futuri arrivi, come le comedy Mission Control, Mr Robinson, One Big Happy e Unbreakable Kimmy Schmidt e dei drama Emerald City ed Odyssey si sa ancora davvero poco, mentre altre novità quali A to Z, Marry Me e The Mysteries of Laura annoiano già su carta. Potrebbero invece rivelarsi interessanti:
Allegiance
Alex O’Connor (
Gavin Stenhouse), eroe di guerra e analista della CIA (e questo è solo il primo…) ignora allegramente il fatto che i suoi genitori e sua sorella appartengano ad una cellula dormiente russa che è appena stata riattivata proprio al fine di spiare Alex. In questa nuova serie, adattamento di una serie televisiva israeliana (sì, come
Homeland), rivedremo
Scott Cohen (
The Carrie Diaries),
Hope Davis (
The Newsroom) e
Margarita Levieva (
Revenge).
Aquarius
1967: la figlia di un rinomato avvocato scompare nel nulla. Ad indagare viene chiamato il sergente Sam Hodiak (David Duchovny) del Los Angeles P.D. che si avvarrà, nell’interfacciarsi con la gente e con un sospetto tipo di aggregazione sociale, dell’aiuto dell’agente in incognito Brian Shafe. E’ il 1967: facciamo l’amore, non facciamo la guerra. La rivoluzione culturale, gli hippie, il sesso libero, le droghe leggere. E’ il 1967: Charles Manson.
Bad Judge (trailer)
Kate Walsh (Grey’s Anatomy, Private Practice) è un giudice poco Amy, piuttosto sozza e alquanto bastarda. Prodotta e creata da Adam McKay e da Will Ferrell (sì, l’attore comico), questa comedy potrebbe rivelarsi l’unica quasi novità del suo genere nella prossima stagione televisiva di NBC. O magari no, ed in questo caso i soldi ce li rimette anche Kate Walsh, che ne è coproduttrice.
Constantine (trailer)
Nuovo adattamento del DC Comic
Hellblazer, che aveva già avuto un tributo sul grande schermo (
Constantine, appunto) nel 2005, con Keanu Reeves come protagonista, Tilda Swinton nel ruolo di quel fetentone dell’Arcangelo Gabriele e Peter Stormare (il John Abruzzi di
Prison Break) nei panni del
dimognio. In questa serie, creata da
David S. Goyer (
FlashForward,
Da Vinci’s Demons) e diretta da
Neil Marshall (
Doomsday), troveremo
Matt Ryan (nel ruolo di John Constantine),
Lucy Griffiths ed
Harold Perrineau (
Lost). Il trailer sembra conservare quel
nonsense noir che tanto ci piace. Speriamo.
Heroes Reborn
Ricordate quanto era appassionante Heroes all’inizio? Save the cheerleader, save the world? Era il 2006 quando la sua prima stagione rivoluzionò nel suo piccolo il mondo delle serie TV, puntando su intrecci temporali ed anomali supereroi, per poi perdersi in un plot aggrovigliato e poco credibile che ne ha dettato un calo negli ascolti e la conseguente cancellazione dopo quattro stagioni. Nel 2015 la NBC ci riproverà, con la stessa storia e personaggi e poteri nuovi, ma senza – ahinoi – Zachary Quinto.
State of Affairs (trailer)
Come i bambini che, poiché portano la palla, pretendono di giocare, Katherine Heigl (Grey’s Anatomy) – un po’ come la Kate Walsh di qualche rigo sopra – ci mette i soldi e quindi si prende il ruolo di protagonista: Charlie Tucker, un’agente della CIA che abbandona l’Agenzia per lavorare direttamente per e con il Presidente (Alfre Woodard), poco dopo che il suo fidanzato (di Charlie, non del presidente, che essendo donna poteva essere) (ma effettivamente anche essendo uomo, scusate), nonché figlio del Presidente, è stato ucciso in un attentato terroristico. Ideata e girata da Joe Carnahan (The Blacklist), questa nuova serie dovrebbe andare in onda (su NBC, obviously) a partire dal 17 novembre 2014.
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tra le cancellazioni, sono dispiaciuto giusto per believe, che non era malaccio.
le serie "nuove" sembrano il riciclo di un sacco di idee vecchie…
Con Believe mi sono arenata verso il quarto episodio. Contavo di recuperarla a mo' di maratona, ma dopo la cancellazione non so quanto sia il caso di farlo…
Aspetto Heroes e Constantine. Sono uno dei pochi al mondo ad aver amato il film, tra l'altro: un'immensa Tilda Swinton. Anche a me dispiace per Believe :/
Anch'io ho amato Constantine, forse non subito, ma col tempo ho iniziato ad adorare il contesto sarcastico del film, anche se più della Swinton ho amato lo Stormare-Demonio. Non vuoi sposare anche la Swinton, vero? 🙂