Ecco, veniamo ora a quello di cui volevo parlare, che è questo film tratto dall’omonimo racconto di Zio King edito nella raccolta Tutto è Fatidico. Il racconto è niente male, non all’altezza di quelli di A Volte Ritornano, ma con una sua dignità e sono molto curiosa di vedere sia come verranno rese visivamente alcune descrizioni (l’inquietante faccenda del quadro su tutte), sia come sia stato tirato fuori uno script da un racconto di più o meno 30 pagine (dove la bambina, tra l’altro, non c’è). Il protagonista è uno scrittore che lavora ad alcuni libri riguardanti presunti fantasmi e che quindi si ritrova al Dolphin Hotel di New York a voler “testare” la camera 1408, chiusa al pubblico ormai da vent’anni a causa dei numerosissimi decessi avvenuti al suo interno. Dove si trova la 1408? Al quattordicesimo piano. A quale corrisponde il quattordicesimo se il tredicesimo manca? Bravi. A quanto corrisponde la somma delle singole cifre del numero 1408? Braaavi. Fin qui sembrerebbe banale, ma vi assicuro che non lo è. Il regista è Mikael Hafstrom, regista di Derailed, che non ho visto ma che un mio fidato amico ritiene da recuperare assolutamente. Nel cast niente popò di meno che John Cusack nel ruolo del protagonista e Samuel L. Jackson nel ruolo del direttore d’albergo. Da noi dal 23 novembre. Ce lo vogliamo perdere?
Ehi, grazie di aver letto sin qui. Se questo post ti è piaciuto, puoi supportarmi facendolo girare sui social e sul webbe, perché sì la felicità è reale solo quando...
Condividimi!

non posso perderlo
amo king e gli attori sono "grandi"…
speriamo bene
Anch'io lo aspetto con ansia.
Credo si tratti di un ottima pellicola!
A confermarlo ci sono gli ottimi giudizi su IMDB.
7.2… per un horror è un voto altissimo!