Cell (2006), di Stephen King

Non sempre una telefonata allunga la vita. Siamo a Boston, è il primo ottobre. Il caldo sole pomeridiano accarezza la gente che passeggia nel parco. Tutto sembra andar bene e la fortuna sorride a Clayton Riddell, in fila per premiarsi con un gelato. Un attimo dopo tutto finisce. Un uomo morde l’orecchio del proprio cane, Pixie Scura cerca di sbranare la giovane donna d’affari e Pixie Chiara si sfracella volontariamente e ripetutamente contro un palo. Tutti coloro che stavano usando un telefono cellulare un secondo prima impazziscono, come se le loro connessioni sinaptiche fossero state “formattate”, facendoli regredire allo stadio di belve feroci. Migliaia di anni di evoluzione e di civiltà vengono cancellate senza un back-up da un misterioso impulso che annienta l’homo sapiens e la sua capacità di parola. Così si apre Cell, uno dei più discussi lavori de il Re del Brivido. Da questo punto in poi gli avvenimenti si susseguono numerosi, mentre il tono narrativo si adegua al tipo di situazione in cui sono immersi i protagonisti, che sono sottoposti talvolta a giorni di attesa, talvolta a minuti di fuoco (come in ogni zombie story che si rispetti). Il romanzo scorre comunque veloce, incatenando il lettore per le ultime ben 200 pagine. E’ un libro che vorremmo non finisse mai, perchè King sa presentarci dei personaggi talmente reali da rendere impossibile il non amarli (Tom su tutti); ma alla fine sa lasciarci a bocca asciutta, come un bambino dispettoso. Se dovessi trovarci dei difetti, infatti, non punterei il dito sul finale aperto, che resta affascinante, ma sulla mancanza di presentazione e ringraziamenti (sui quali di solito zio Stephen non lesina) e sull’assenza di una spiegazione dello scopo del presunto attentato. Non è paura quella che si prova, ma tensione o ancor meglio apprensione. Cell sarà un film, a girarlo pare sarà quel fetentone di Eli Roth. Mah.

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5 Comments

  1. XsHiNe87X 13/08/2007
  2. franMc 17/08/2007
  3. fresa85 17/08/2007
  4. StepHania Loop 22/08/2007
  5. utente anonimo 26/11/2007

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