
Non sempre una telefonata allunga la vita. Siamo a Boston, è il primo ottobre. Il caldo sole pomeridiano accarezza la gente che passeggia nel parco. Tutto sembra andar bene e la fortuna sorride a Clayton Riddell, in fila per premiarsi con un gelato. Un attimo dopo tutto finisce. Un uomo morde l’orecchio del proprio cane, Pixie Scura cerca di sbranare la giovane donna d’affari e Pixie Chiara si sfracella volontariamente e ripetutamente contro un palo. Tutti coloro che stavano usando un telefono cellulare un secondo prima impazziscono, come se le loro connessioni sinaptiche fossero state “formattate”, facendoli regredire allo stadio di belve feroci. Migliaia di anni di evoluzione e di civiltà vengono cancellate senza un back-up da un misterioso impulso che annienta l’homo sapiens e la sua capacità di parola. Così si apre Cell, uno dei più discussi lavori de il Re del Brivido. Da questo punto in poi gli avvenimenti si susseguono numerosi, mentre il tono narrativo si adegua al tipo di situazione in cui sono immersi i protagonisti, che sono sottoposti talvolta a giorni di attesa, talvolta a minuti di fuoco (come in ogni zombie story che si rispetti). Il romanzo scorre comunque veloce, incatenando il lettore per le ultime ben 200 pagine. E’ un libro che vorremmo non finisse mai, perchè King sa presentarci dei personaggi talmente reali da rendere impossibile il non amarli (Tom su tutti); ma alla fine sa lasciarci a bocca asciutta, come un bambino dispettoso. Se dovessi trovarci dei difetti, infatti, non punterei il dito sul finale aperto, che resta affascinante, ma sulla mancanza di presentazione e ringraziamenti (sui quali di solito zio Stephen non lesina) e sull’assenza di una spiegazione dello scopo del presunto attentato. Non è paura quella che si prova, ma tensione o ancor meglio apprensione. Cell sarà un film, a girarlo pare sarà quel fetentone di Eli Roth. Mah.
Ehi, grazie di aver letto sin qui. Se questo post ti è piaciuto, puoi supportarmi facendolo girare sui social e sul webbe, perché sì la felicità è reale solo quando...
Condividimi!
adoro stephen king,ora sto leggendo la storia di lisey,ma appena lo finisco attacco cell!!
dove assolutamente averlo per l'estate…il punto è che ci sono talmente tanti libri di stephen che vorrei ancora leggere che non so decidermi… 😛
ADORO King…ho letto una 30ina di libri compresa la Torre Nera e appunto Cell.
Devo dire che Cell non mi ha detto molto, come struttura poi è simile all'Ombra dello Scorpione che in confronto è un capolavoro.
Non che Cell sia uno schifo, ma King sa fare di meglio!!!
@ franMc: non dirlo a me, King scrive più di quanto io possa leggere!
@ fresa85: purtroppo l'intera Torre Nera e l'Ombra dello Scorpione mi mancano…
quando si parla di king non posso stare zitt..lo adoro!comunque cell è un buon romanzo (uno dei migliori post-incidente ma non ho ancora letto la storia di lisey) e sono d'accordo con tutto quello che dici compreso il finale da bocca asciutta..purtroppo la produzione del film è sospesa per ora per problemi con i finanziamenti comunque devo darti un consiglio:leggi "Io sono leggenda" di richard matheson e noterai quante idee (troppe) sono state riprese da quel fantastico romanzetto scritto da uno scrittore il cui stile assomiglia moltissimo al nostro amato king!(ma matheson scriveva negli anni 50..è ancora vivo comunque!).questo blog mi piace sempre di più!ah già sul mio blog c'è un post su io sono leggenda il romanzo e uno sul primo film che ne è stato tratto..tra poco uscirà quello con will smith..speruma ben…
deneil