Lo so, lo so, non si fa così. Sparire di punto in bianco, trascurando gli Emmy, Inside Out, The Green Inferno e senza neanche un accenno alla ripresa di Z Nation e Les Revenants?! Shame on me.
Ci sarebbero davvero tante valide giustificazioni al riguardo, eh, ma sarebbero una più noiosa dell’altra, quindi meglio far finta di niente e riprendere dalla consuetudine di Platealmente Perfido, la rubrica delle uscite in sala settimanali che tutto il mondo ci infischia.
Da domani al cinema troveremo ben sette nuove pellicole, ma finiremo irrimediabilmente per andare tutti a vedere lo stesso, attesissimo, lavoro di quellollì. Non parleremo quindi di Pecore Nere perché sono ignorante, non parleremo di Straight Outta Compton perché voglio restare ignorante, non parleremo di A Napoli non Piove Mai perché mi ha disturbata già il trailer e non parleremo neanche di APPuntamento con l’@more, perché – dai – con quel titolo italiano lì vogliamo pure perdere tempo?
Subito dopo il salto parleremo invece di Io e Lei della piccola Tognazzina, analizzeremo tutto quello che c’è da dire su Padri e Figlie di Muccino Senior (colf colf) e ovviamente parleremo di The Martian.
***
Io e Lei
La nuova fatica (seee, fatica!) di Maria Sole Tognazzi si concentra su di una crisi di coppia nella quale l’io del titolo è un’altra lei. Ah? Sì, Io e Lei racconta una relazione, tenera e problematica, tra due donne e – a giudicare dal trailer – lo fa in maniera garbata e ironica.
Marina (Sabrina Ferilli) è pienamente cosciente e padrona della sua sessualità da tempo, mentre la sua compagna, Federica (Margherita Buy), è alla sua prima relazione con una donna, dopo un matrimonio fallito e con un figlio un tantinello confuso (in verità più dalle scelte del padre che da quelle di mammà).
L’idea per la pellicola sembrerebbe partita più dalla voglia della regista di lavorare con le due attrici italiane che dalla necessità di raccontare realmente qualcosa. Sono poi stati chiamati a collaborare gli sceneggiatori Ivan Cotroneo e Francesca Marciano, già al fianco della Tognazzina per Io Viaggio da Sola.
Il film sarà distribuito da Lucky Red in appena 200 sale, quindi una manina gialla di incoraggiamento sembra doverosa (tanto poi andremo tutti a vedere The Martian).
***
Fathers & Daughters – Padri e Figlie
Padri e Figlie è il nuovo film di Gabriele Muccino.
(Disgraziatamente nel cast c’è un sacco di gente a cui vogliamo bene, su tutti Aaron Paul, ma vabbé).
(Tanto andremo tutti a vedere The Martian).
***
The Martian / Sopravvissuto – The Martian
Tratto dal best sellerone di Andy Weir, L’Uomo di Marte (2011), The Martian racconta la storia di Mark Watney (quel cinghialotto di Matt Damon), ingegnere e botanico della missione Ares 3, che per una serie di vicissitudini si ritrova su Marte da solo, senza neanche i fascisti o l’acqua salata.
Mark dovrà quindi non solo trovare un modo per comunicare con la NASA, ma anche provare a sopravvivere, in solitudine e ristrettezze, sperando di riuscire a tirare avanti, senza impazzire e senza crepare, fino all’arrivo della cavalleria.
Sì, lo so, detta così sembra giusto un mix tra Gravity e Interstellar con una spruzzatina di Cast Away, ma:
- a) i botanici sono tutti un po’ toccati, il che potrebbe essere divertente;
- b) nel cast ci sono Jeff Daniels (The Newsroom), Jessica Chastain (Interstellar), Kate Mara (House of Cards), Mackenzie Davis (Halt and Catch Fire) e Sean Bean, signori, Seeean Beeean!
- c) la sceneggiatura è stata affidata alla penna di Drew Goddard, regista e sceneggiatore di Quella Casa nel Bosco (hai detto niente).
Il film uscirà negli States con un giorno di differita, ma vanta già un Metascore di 73 centesimi e un Tomatometer al 93%. Purtroppo però c’è un ultimo, piccolo, insignificante dettaglio da prendere in considerazione. Una cosuccia da niente, davvero.
Incidentalmente, The Martian è firmato da Ridley Scott.
Già.
Ah, Ridley, Ridley. Perché sei tu, Ridley? Rinnega il tuo nome. Anzi no, tienilo il nome, rinnega Prometheus, Exodus e soprattutto Hannibal.
E non farmi pentire di questo polliciotto verde.
Ehi, grazie di aver letto sin qui. Se questo post ti è piaciuto, puoi supportarmi facendolo girare sui social e sul webbe, perché sì la felicità è reale solo quando...
Condividimi!
A me, questa volta, ispirano solo gli italiani (Muccino compreso).
The Martian non è il mio genere, e mettici che durerà venti ore e che Damon è l'individuo più odioso del mondo. 😀
E no eh! Ti sembra questa l’ora di arrivare? Questo Blog non è un albe…. Vabbè dai basta che mi irrito da solo, sono molto felice di rileggerti, il giovedì ora ha tutto un altro sapore 😉
Straight Outta Compton lo vedrò anche se non capisco una ceppa di Rap, così, perché sono un po’ pecora nera e non mi aggrego a questa schiera (cit.) 😉 Hai ragione…. Tanto andremo tutti a vedere The Martian.
Il film ha il cast e lo sceneggiatore (vai Drew!) giusto) e solo il regista che è sbagliato (per il libro di Andy Weir) speriamo bene se me lo rovina lo insegue “Budella dentro o budella fuori?” 😉 Cheers!
Andiamo tutti a vedere The Martian 🙂
Ahahah incidentalmente! Io comunque sia lo vado a vedere perché c'è sempre posto per un po' di fantascienza!
"Io e lei" sembra interessante (ma tanto sospetto che, sì… in realtà andrò a vedere "The Martian"! Il libro è troppo bello! :P)
"Padri e figlie" lo guarderò, ma probabilmente più avanti, a casa: "La ricerca della felicità" è un bel film, "Sette anime" si lascia anche guardare… ma c'è qualcosa nel trailer che proprio non riesce a convincermi!
PS: bentornata! 😀