Inutile far finta di niente: i film in uscita in queste ultime settimane fanno passare la voglia di fare qualunque cosa, persino di scriverne. E se gli scorsi mercoledì rendevano sopportabile quest’agonia programmando solo un paio di titoli, quest’oggi invece ci troviamo di fronte a ben cinque pellicole in uscita in sala da noi ‘che quasi quasi uno, non potendo andare al mare, andrebbe a votare pur di non vederle.
Anzi, non contenta la programmazione nostrana ci regala film danzerecci americani che, stando alle informazioni fornite da IMDB, non hanno avuto ancora il coraggio di far uscire né negli States né in altre parti del mondo. E dato che non basta, di questi film danzerecci americani che in America non escono, noi ne parliamo persino ai telegiornali. Sì, scherzavo sull’andare a votare.
Ma andiamo ad analizzarle, questi provvidenziali uscite in sala di oggi, prima che passi la voglia sia a me che a voi.
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Breaking Through – Breaking Dance
Casey e i suoi amici vogliono avere successo nel mondo del ballo e per inseguire il loro sogno mettono a punto delle coreografie che registrano e caricano sul tubo.
Lo avete visto Step Up? No? Neanch’io.
Avete idea di quanto sia difficile sfondare ai tempi di di YouTube? No? Neanch’io.
Ma i protagonisti di questa pellicola, i loro interpreti, gli sceneggiatori e pure il tipo che porta le ciambelle al mattino queste cose le sanno.
Quello che non sanno è che una blogger italiana sconosciutissima assegnerà loro un semaforino rosso. E andate a ballare da un’altra parte che qui fate polvere.
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The DUFF
La più tradizionale delle commediole teen: Bianca, ragazzetta acqua e sapone, non si accorge di essere solo l’amichetta inoffensiva nel suo gruppetto di strafregne, fino a che tale Wesley non glielo fa notare apertamente.
Il titolo originale “DUFF” sta per “Designated Ugly Fat Friend” e cioè la brutta grassa amica designata. In Italia si ripropone l’idea dell’acronimo con A.S.S.O., ovvero “Amica Sfigata Strategicamente Oscena”.
Sì, sto temporeggiando perché di fronte a certe cose si resta davvero senza parole.
Metascore a 56 e Tomatometer addirittura al 72% per un filmetto di fronte al quale rivaluterei persino Ragazze a Beverly Hills.
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The Gallows: L’Esecuzione
Potevamo farci mancare il found footage della settimana?
Vent’anni prima, durante una rappresentazione teatrale in un liceo del Nebraska, uno degli interpreti morì in scena a causa di un tragico incidente con la forca (da cui “gallows”).
Oggi un gruppo di studenti decide di riprendere la rappresentazione in omaggio al ragazzo, cambiando però il finale della sceneggiatura originale. Evidentemente non sarà una buona idea, dato che accanto al titolo c’è scritto “horror”.
Il trailer, in rete da un bel po’, ha attirato su di sé diverse attenzioni, dovute non tanto al film stesso quanto alla scelta musicale di una magnetica cover di Smells Like Teen Spirit dei Think Up Anger (sta qua) che, a quanto pare, non risulta nella colonna sonora ufficiale del film.
Alla regia troviamo due quasi esordienti, Chris Lofing e Travis Cluff, al Metascore troviamo un 30, al Pomodorometro un inquietante 16%. D’altra questa pellicola è già stata affrontata su Laumes’ Journey e Sabato Pizza, che non ne parlano certo come di un capolavoro imperdibile.
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Mission: Impossible – Rogue Nation
Quinto capitolo della saga di di Mission Impossible, diretto da Christopher McQuarrie (Wolverine, Edge of Tomorrow), del quale probabilmente non saremmo neanche qui a parlare se non fosse per la presenza di quella meraviglia di Simon Pegg, idolo al fianco di Nick Frost nell’imperdibile Trilogia del Cornetto.
Ed effettivamente questo è il film cool cast della settimana: oltre a Simon, nel cast compaiono i nomi di quel tenero procione di Jeremy Renner, di quel vecchio simpaticone di Alec Baldwin e della freddissima Rebecca Ferguson (The White Queen).
Metascore a 75 punti, Tomatometer addirittura al 93%.
Ah, sì, c’è anche Tom Cruise, ma in un ruolo minore, credo.
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Simindis Kundzuli – Corn Island
Nonnino e nipotina decidono di andare a vivere in armonia con la natura nei pressi di un fiume naturale al confine tra la Georgia e la Abcasia, che credo sia un nome di fantasia perché non l’ho mai sentito prima.
In questo luogo immaginario, nel quale, in base alle stagioni, alcune isolette si assemblano e altre si disassemblano, nonnino e nipotina coltivano il necessario per la sopravvivenza e vivono in pace con la Terra e con gli uccellini e con i fiorellini e con loro stessi fino a che un disertore, un soldato ferito, non va a rompere loro le scatole.
Una mastodontica coproduzione tra Georgia, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Kazakistan, Ungheria (tutti posti reali, ho controllato), il cui trailer prometterebbe anche bene, ma inutile illudersi: il film è attualmente in programmazione in niente popò di meno che UNA sala cinematografica in tutta Italia.
Ehi, grazie di aver letto sin qui. Se questo post ti è piaciuto, puoi supportarmi facendolo girare sui social e sul webbe, perché sì la felicità è reale solo quando...
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Mision Impossibile è figo, bisogna solo digerire il super ego di Tommaso Missile… Per il resto Pugni Rossi, valanghe di pungi rossi serrati 😉 Cheers!
un peccato, Corn Island è un film molto interessante
The Duff carinissimo, L'esecuzione – visto oggi – è di rara bruttezza e inutilità, MI da vedere.